CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] la città poco prima che i rivoltosi occupassero la porta cittadina contigua alla sua casa e, dopo un 258, 259, 261, 263, 279, 280, 281; V. Vitale, Trapani nelle guerre di Carlo V in Africa e contro i Turchi, in Arch. stor. sic., XXIX(1904), pp. ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] Girolamo, era compreso nell'investitura di Correggio concessa da Carlo V che veniva ad annullare le disposizioni del conte Giangaleazzo i padri cappuccini in un convento costruito per essi fuori porta S. Giovanni. Con speciale privilegio del 15 febbr. ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] pericolo, il governo di Bologna cercò di non dare a Carlo di Valois il pretesto per assumere veste di pacificatore anche in oltre a quella di abitazione, tutte in cappelle contigue a porta di Castello; di una decina di unità poderali per complessivi ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] Gregorio X, il G. fu richiesto come ostaggio del re Carlo d'Angiò insieme con il fratello Federico (Federico Novello) che Berlin 1908, pp. 262, 291; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 625; II, ibid. 1991, pp. 366 s., 490 ...
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GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] che i bianchi avevano cercato di indurlo a tradire Carlo in cambio di promesse di denaro e possessi terrieri . 51, 54, 56, 108, 138; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, pp. 65, 68, 70, 80; S. Ammirato, Istorie fiorentine, I ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] Bologna a Treviso per onorare Caterina d'Austria sposa di Carlo d'Angiò duca di Calabria. Nell'agosto del 1320 , pp. 37, 81, 94; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 219; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, I, Bologna ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] però al Babinger, che lo dice primo ambasciatore tedesco alla Porta, risulta una sola "mission" e, per di più, assolutamente notizie sui primi due, Febo e Michele: quello milita per Carlo d'Asburgo e muore attorno al 1518-1520; questo combatte contro ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] , dunque, preferì M., la quale era cugina del conestabile Carlo di Borbone e passava per essere "très belle"; "bella et indole malleabile, se non altro per la "gran reverentia" che "porta al duca". Il 7 settembre ebbe luogo l'ingresso solenne in ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] adottavano nelle datazioni lo stile della natività. Tant'è vero che porta la data del 19 febbr. 1465 l'atto con cui Francesco 1469)lo cita come uno dei più autorevoli suoi uditori; Carlo di San Giorgio scrive di avere per suggerimento suo rifatta in ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] e così via; l’emergere del modello rivoluzionario porta infatti alla svalutazione di tutti questi sommovimenti politici, e culminata nel 1649 con il processo e con l’esecuzione di Carlo I Stuart: una revolution o una great rebellion? La rivoluzione ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...