GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] con la corte di Francia, da cui con privilegio di Carlo VI ottenne di inserire nel proprio stemma il capo d gruppo di armati si accostò alla porta di S. Stefano. Alcune cronache narrano di un suo assalto alla porta, ma una lettera scritta dallo stesso ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] ben due - e precisamente Niccolò, nato nel 1686, Carlo nato nel 1698 - dei quattro figli maschi avuti dalla moglie piazza dischiudeva la possibilità d'una vigorosa offensiva. Essa "porta seco", infatti, "l'intiero acquisto della Schiavonia ... e ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] piano culturale, nel partito repubblicano, tenne, con Carlo Cantimori, la relazione sui problemi dell'istruzione al XV marzo 1952, XX settembre. Discorso pronunciato in Roma a Porta Pia..., Roma 1952; La responsabilità del docente nella formazione ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] il 14 dicembre fu scelto tra i quaranta cittadini, otto per porta, che avevano il compito di provvedere alle necessità straordinarie di Perugia Baglioni: un pronipote del B. e di Guido, Carlo Baglioni, detto il Barciglia, riuscì a riunire attorno a ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] In un diploma del 16 febbr. 1370 l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo aveva manifestato la volontà di cedere 1893, pp. 176-179, 339; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1995, ad ind.; S. Ammirato, Delle istorie fiorentine…, Firenze 1650 ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] a Firenze, e i neri.
Il 1° nov. 1301 Carlo di Valois entrò in Firenze. Al suo seguito, alla testa dei Fiastra-Urbisaglia 1988, p. 342; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 728 s., 735 s.; Regesti di Rocca Contrada. Secoli ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] ereditato dal padre.
A nulla sortirono gli inviti alla clemenza di Carlo V, che a Lucca nello stesso anno non mancò di intercedere . La tazza, posta dal papa nella sua villa fuori porta Flaminia (villa Giulia), fu in seguito sistemata in Vaticano ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Brescia, e poi tra quest'ultimo ed il fratello Carlo, signore di Rimini.
Il fitto succedersi degli incarichi compiuto: all'alba del 26 genn. 1433, Gattamelata avrebbe trovato aperta porta S. Stefano, e di lì sarebbe entrato alla testa delle sue ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] trattato di Aix del gennaio 1265 consentirono all'esercito di Carlo d'Angiò il libero transito in Lombardia.
La parte svolta milanese nel vasto quartiere torriano fra S. Fedele e porta Nuova dovette distinguersi per magnificenza e splendore: nel 1271 ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] è affatto inesistente -, ma al cognome che porta, all'indulgenza benevola dei parenti.
La cura di M. L. Doglio, Bari 1967 (nell'indice, ad evitare confusioni, il "Colonna Carlo contestabile" va corretto in "Filippo", padre del C.), I, pp. 81-83, 88; ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...