GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] fino al palazzo Gattaponi (ora demolito), dove si apriva la porta Domnica, e piegava lungo l'od. via Duomo per si eseguirono, inoltre, cospicui lavori di rinforzo al castello per volere di Carlo d'Angiò (1279; Leccese, 1958).Nel 1295, a N del golfo ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] Tommaso Zannoli, che rimase con lui fino al 1685, Carlo Terzaghi e Francesco Felice Pozzoni. Questi ne ereditò lo l'ospedale di S. Giacomo il D. restaurò la chiesa di S.Maria Porta Paradisi, i cui lavori terminarono nel 1654 (Spagnesi, 1964, p. 33). ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] . 425, 444, 457, 522; D. Sant'Ambrogio, Nel Museo di Porta Giovia. L'arca del vescovo Bagaroto del 1519, in Il Monitore tecnico, -803; Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V (catal.), Milano 1977, pp. 45-54, 122-131; E ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] allacciò la piazza a quella delle Fontane Marose con la via Carlo Felice, dichiarata opus publicum il 10 febbraio 1825 e inaugurata il di concludere l'arteria di scorrimento intomo alla città, da Porta Pila alla Lanterna.
Negli anni fra il 1821 e il ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] Frascati) – nelle quali l’esotismo di una Roma porta d’Oriente coniugava prospettive lontananti e accurata osservazione del iniziò a collaborare al mensile L’Arte in Italia diretto da Carlo Felice Biscarra e Luigi Rocca. Tra i suoi ultimi dipinti ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] Borrani... egli prende una casetta in campagna, fuori la porta alla Croce di Firenze, dove rimane fisso per il corso Arte moderna, Torino 1961, ad Indicem;G. Nicodemi, Il "dono" di Carlo Grassi al Comune di Milano..., Milano 1962, pp. 47-49; E. Cecchi ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] moneta fino alla dominazione araba, intorno al 714; nel 785 fu liberata da Carlo Magno, che creò la contea di G., unita nell'878 a quella di Bofill, autore tra il 1370 e il 1382 della porta degli Apostoli. Nel 1416 il vescovo Dalmau de Mur indisse ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] lucchesi in Firenze, in La Provincia di Lucca, 19 febbraio 1875; E. Del Carlo, Ricordo di A. P., in Album, Lucca 1880, pp. 165-174; D. Martelli, A proposito del concorso per le porte del duomo di Firenze (1888), in Scritti d’arte di Diego Martelli, a ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] ) che nel '70 decorava di pitture la porta della medesima accademia. Nello stesso 1670 affrescava, al il 13 apr. 1667 il B. è padrino di battesimo di un figlio di Carlo Zavattone); Milano, Archivio d. Curia, cod. 78 Metropolit.: C.Torre, Il ritratto ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] progettare un arco trionfale di ordine dorico, da ergersi fuori Porta Imolese, "alla gloria della Nazione Francese"; l'arco, che razionalismo che avevano trovato in Italia un sostenitore in Carlo Lodoli e in Francia più diretta applicazione nell'opera ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...