MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] 1197 il suo rapporto con la Boemia venne regolato in modo definitivo. Carlo IV di Lussemburgo (re di Boemia dal 1347, imperatore dal 1355, m lungo la cresta dei Carpazi. Verso E, la regione oltre la Porta di M. non appartenne, fino al 1019, alla M. ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] del 1610-1611. Nel marzo 1613 si recò in patria e portò poi a Praga la nuova moglie e il figlio. Nel gennaio dedicata alla Natività di Maria Vergine per i principi Massimiliano e Carlo di Liechtenstein a Vranov (dintorni di Brno), realizzata da A. ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] di Ambrogio Zonda e del maestro di canto e pianoforte Carlo Moretti per l’Ospedale Maggiore di Milano, del senatore di semplicità novecentista quali Capanni al mare o il menzionato Porto di Copenaghen e opere di piccole dimensioni nelle quali ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] di rocca nella quale si conserva il corpo di s. Carlo Borromeo.... Anche per le feste di S. Carlo del 4 nov. 1756, il D. incise la del D. sono del 1763: Corso del Redefossi da porta Tosa in avanti e sue diramazioni.... in Esame dell'ingegnere ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] realizzò solo il modello in gesso e il bozzetto bronzeo del Carlo V (Napoli, Museo di Capodimonte); del Trionfo da tavola , Fanciulla greca, Sibilla Cumana, Sirena, opere con cui porta una nota di prezioso estetismo nel nuovo clima simbolista.
Nel ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] come il Federici ritenne che il C. non fosse imparentato con Carlo Cartari di Orvieto, né con Giulivo, Muzio e Flaminio Cartari non costruita in quanto sostituita dal progetto di Giacomo Della Porta).
Il C. copiò da incisioni di Agostino Veneziano la ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] papa, nell'impossibilità di revocare il breve, faceva sapere a Carlo V ed allo stesso Gonzaga che non avrebbe visto inconvenienti qualora che lasciò il 12 maggio 1564 per assumere quella di Porto e S. Rufina.
All'origine di questi numerosi mutamenti ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] incisa su disegno del fratello Basilio. Alla presa di Firenze il L. dedicò l'Ingresso delle truppe francesi in Firenze per la porta a S. Gallo… e La sera del di 4 luglio 1799 in cui il popolo fiorentino bruciò li emblemi repubblicani…, entrambe del ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] del Museo regionale; l'altra perduta) e la Vergine con s. Carlo nella chiesa dei trinitari (ibid.).
Secondo Grosso Cacopardo (1845, pp. e realizzare le mura dei borghi che stavano sorgendo tra porta Zaera e il monastero di S. Salvatore. Alla morte ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] cura di R. Giuffrida - R. Lentini, Palermo 1986, pp. 109 s.; M.C. Ruggieri Tricoli - M.D. Vacirca, Palermo e il suo porto, Palermo 1986, pp. 207, 215 e passim; O. Cancilia, Palermo, Bari-Roma 1988, ad indicem; A. Mazzamuto, Teatri di Sicilia, Palermo ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...