FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] la prospettiva della piazza e degli edifici previsti lungo il perimetro tra la porta del Popolo e le due chiese sul fronte opposto (Petrucci, 1953, p funebre per Maria Luisa di Borbone Parma, moglie di Carlo IV, re abdicatario di Spagna, esule a Roma. ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] S. Giovanni in Monte.
Nel febbraio 1530, in occasione della incoronazione imperiale di Carlo V, il C. ebbe il compito di realizzare gli ornamenti plastici per la porta di S. Petronio. Il Vasari sottolinea, a questo punto, l'eccezionale valentia dell ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] commissionò un importante ciclo pittorico nel distrutto casino Farnese vicino a porta S. Pancrazio. Stando a Baldinucci il L. vi lavorò in Chigi: le figure delle altre tele vennero eseguite da Carlo Maratta, Giacinto Brandi e Bernardino Mei; e a G ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] di Foggini e Soldani (M. Gregori, Cultura e genio di Carlo Ginori, in Antichità viva, IV [1965], 2, p. 19 . 89-91 (per Vincenzo); R. Roani Villani, La decorazione plastica dell'arco di porta S. Gallo a Firenze, ibidem, 437, pp. 53-55, 60 e passim; ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] contributo comune del D. e del Tribolo all'apparato per l'ingresso di Carlo V a Firenze (Frey, 1923, pp. 20, 58). Lavori d 1546-51 (Lapini, Diario ... 1596, e Del Rosso, 1818); la porta della chiesa di S. Romolo in piazza della Signoria e la finestra ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] del duomo e per la chiesa delle Zitelle di S. Carlo.
Con il fratello, il G. realizzò, negli stessi Id., Ricerche e restauri sul Settecento monzese. Novità per Andrea e Ferdinando Porta, i fratelli Grandi, Antonio Longone, in Studi monzesi, 1994, n. ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] F., con i modelli dì tavolini, sedie, letti, consolles, porte, ringhiere, ecc., che confermano la versatilità del F. e .).
Nel 1835 ristrutturò la villa di Solaia presso Siena di Carlo Piccolomini Clementini e intorno al '42 la villa Sergardi a ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] la sua prima opera nella facciata sud del palazzo di Carlo V nell'Alhambra di Granada: la figura della Fama Madrid 1947, pp. 676 ss.; S. Varni, Delle op. di G. G. e G. Della Porta e N. D. in Genova, in Atti della Soc. ligure di st. patria, IV (1866), ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] costruì nel 1482 la rocca di Piancaldoli e a Imola la porta del Piolo munita di rivellino, opere progettate entrambe da G. mina. Grazie a questa esplosione furono cacciate le truppe di Carlo VIII, ponendo fine al dominio francese a Napoli (Filangieri ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] pareti lignee traforate da transenne vetrate, e con una porta da ciascun lato. A coronamento di tutto il coro ; F. Bartoccini, Roma nell'Ottocento, Bologna 1985, pp. 764, 798; Carlo Menotti e la sua dimora. Un esempio di stile per Roma capitale, Roma ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...