DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] era capitano generale della cavalleria italiana e spagnola, mandato da Carlo V a Firenze in soccorso di Cosimo I, impegnato nella furono fatte affiggere su una lapide posta sulla porta della sagrestia della chiesa grande, chiamata S. Bernardo ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] non si hanno altre notizie per cui pare non eseguito) a Carlo Sforza, figlio naturale del duca Galeazzo Maria. I patti, che ).
Mentre non si può fare per ora alcun commento sulla portata dell'attività esplicita dai fratelli Cazzaniga per il duomo e la ...
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BROCCO (Brok, Brock, Procho), Giovanni Antonio
JJ. Krcálová
Figlio dello scultore Antonio, originario di Campione, fu attivo a Praga come scalpellino e scultore tra il 1580 circa e gli inizi del sec. [...] periodo, vissero altri artisti di nome Brocco: nel 1580 Carlo, di Campione, e nel primo quarto del sec. XVII a jeho brána na Hradě pražském (V.S. in Boemia e la sua porta al castello di Praga), in Ročenka Kruhu pro pěstováni dějin umění, Praha 1923 ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] una biografia anonima (Cenni), discenderebbe da Carlo Guidone de Hittar nominato nel 1532, da Carlo V, conte del Balneo di Toscana ( Cilestro (poi Tricomi), di Propaganda Fide e la porta del Fortino o Ferdinandea (1768, oggi Garibaldi), eretta ...
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LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] In occasione della conferma dei privilegi da parte del re Carlo I d'Ungheria, nel 1321, la città venne cinta . Vi si aprivano originariamente due porte principali, una a E, la porta Superiore, e una a S-O, la porta Inferiore, e due postierle, una ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] anzi continuità alla bottega per i successivi due anni, portandone a termine le commissioni incompiute. Nel 1859, grazie Di Adolfo Pieroni, in La Provincia di Lucca, 28 apr. 1875; E. Del Carlo, Non son morti, Lucca 1876, p. 88; E. Ridolfi, L'arte di ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] Cirnafava Rocca con Storie di Alessandro Magno. Nel 1775 portò a termine gli affreschi nel coro della basilica di S il 27 marzo 1802.
Dalla moglie, Margherita Maggi, ebbe il figlio Carlo, che presumibilmente lavorò col padre, e forse da solo, a Fara ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] del culto mariano (La chiesa dei SS. Quattro Coronati..., in Arte cristiana, II[1914], pp. 52-58; La decorazione... di S. Giovanni a Porta Latina, ibid., III [1915], pp. 344-347; S. Francesca..., in Ann. di N. S. del S. Cuore, XLIV[1915], pp. 77-80 ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] ricevimenti nel palazzo dei principi vescovi. Nel 1711, in occasione del passaggio per Bressanone dell'imperatore Carlo VI il G. decorò la porta cittadina sul fiume Leno, abbattuta all'inizio dell'Ottocento, trasformandola in un arco di trionfo.
Nel ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] insieme con la cantoria e gli ornamenti scultorei della porta d'ingresso, nella vasta cappella avvicinabile alla Sistina per basilica di S. Pietro alcuni sono connessi all'operato di Carlo Maderno, come, ad esempio, le due diverse versioni dei ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...