ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] a Napoli, dove lavora nella chiesa dell'Annunziata, che Carlo Vanvitelli edifica su disegno del padre. Infine, invitato ( Suoi ottimi saggi di architettura, il rifacimento del palazzo Melzi a Porta Nuova, l'altare maggiore di S. Marco (1816) a Milano ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] maggio al 24 ag. 1634, sotto la direzione di Carlo di Castellamonte.
Stando alle fonti superstiti, dovette intercorrere è ascritto pure un busto in alabastro di CarloEmanuele I, già sulla porta della chiese dell'Eremo di Pecetto.
Il C. morì a Torino ...
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DIOLIVOLSE (Diolivolsi), Agostino (Agostino da Trapani)
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani agli inizi del sec. XVII. Entrato nell'Ordine dei cappuccini, risulta attivo in Sicilia e in Emilia come scultore [...] , 1666) della chiesa cappuccina di Monte Calvario presso porta S. Mamolo a Bologna, andato disperso, insieme a confusione di nomi, è stata attribuita al D. la statua bronzea di Carlo V eretta a Palermo in piazza Bologni nel 1630, che è invece dello ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] Vergine e s. Giovanni conservata nella chiesa di S. Lorenzo fuori Porta Romana a Sansepolcro, datata 1592 e siglata "G.B.".
Le e i ss. Giuseppe, Caterirta, Maria Maddalena, Francesco e Carlo Borromeo, oggi nel Museo civico di Sansepolcro (ma già ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] sfalda una materia pittorica densa e giocata sui toni scuri. Il D. eseguì anche la cornice del dipinto, ispirandosi alla porta bronzea di S. Zeno. Nel 1909 partecipò nuovamente alla Biennale di Venezia con Trilogia del Natale, che inviò alla Biennale ...
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PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] medievale, rappresenta una scena di incoronazione, probabilmente quella di Carlo V, avvenuta in S. Petronio a Bologna nel 1530, tagliato in croce. In altra zona adiacente, nel vicolo che oggi porta il nome di Ca’ Pirota perché si suppone che lì vi ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] i lambrì, i pannelli delle imposte e il paracamino (solo in quello del re); nelle camere da letto eseguì soltanto la decorazione delle porte, dei lambrì e delle ante per le finestre.
Del F. non si hanno più notizie dal 1753, anno in cui è documentato ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] altare maggiore per la chiesa napoletana della Redenzione dei Cattivi, presso port'Alba.
Nel 1707 il F. eseguì i lavori per la decorativi delle cappelle della Natività e di S. Carlo Borromeo nella chiesa degli Incurabili, annessa al famoso ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] .
Il B. si oppose invano, conl'ingegnere camerale Pasquale de Simone, all'abbattimento della porta di Chiaia (1782), ove prevalse il parere di Carlo Vanvitelli e di Nicola Schioppa (Filangieri); edificò il palazzo del duca di Miranda poi Ottajano ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] ; a Sondrio Madonna col Bambino e i ss. Gervasio e Protasio, lunetta a fresco sulla porta maggiore della chiesa arcipretale; a Tirano S. Carlo allaMadonna di Tirano, affresco in casa Torelli (1844).
Nel Museo valtellinese di Sondrio si conservano ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...