BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] lavori compiuti per l'Opera del duomo di Pietrasanta come "Maestro di Porta", forse perché impegnato a rafforzare le mura e la porta della città. Nel 1498 la fortezza di Pietrasanta è ceduta a Carlo VIII e il B. ripara a Genova, dove nel 1499 l'abate ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] Grau. P. S. A. R. E". Del 1665 è un ritratto di Carlo Emanuele II in busto (ibid.) e dello stesso anno il ritratto di Maria Giovanna è alla Bibl. reale di Torino); Arco trionfale davanti la porta della città di Savigliano, 1669, in E. F. Panealbo, ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] tele di soggetto storico come Dante e Virgilio alla porta dell'Inferno, Caino spaventato dopo aver ucciso Abele e 3 s.; S. Piscopo, Descrizione del sipario del real teatro di S. Carlo dipinto da G. M., Napoli 1854; A. Petti, Guida pittorica ossia ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] ), Luisa Strozzi nello studio di Michelangelo (1857) e Carlo V che raccoglie il pennello a Tiziano (1858).
Il quello per il teatro di Carrara (1882) con Il maestro Guglielmi portato in trionfo; sono andati invece distrutti i sipari del teatro dell' ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] I. Casolani (che nel 1629 eseguì la tela, raffigurante S. Carlo Borromeogenuflesso davanti a un quadro del Crocifisso) e prima dei pittori senesi del ponte di Romana, più esattamente denominato come porta di S. Maurizio, già facente parte della ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] svolta in collaborazione con il fratello Antonio (cfr. Donegani, famiglia, in questo Dizionario) e con i figli Carlo e Luigi, anche se i progetti portano la sola firma di Giovanni Donegani. La maggior parte dell'opera del D. appare quasi interamente ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] mentre, avendo trovato lo scalone di accesso alla porta Regia quasi terminato con il pavimento e le balaustre, per ripercussione di un erpete" (Archivio Giulio, memoria del figlioccio Carlo), fece redigere il testamento il 7 giugno 1814 (Arch. di ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] distrutta) e quattro altari nel duomo, presso le porte; come pure avrebbe lavorato (Mezzanotte-Bascapé) al p. 125), del quale non conosciamo però nessuna opera, e Carlo, pittore, da non confondere con l'omonimo architetto; questi compare ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] chiese: nella cappella di S. Carlo in S. Andrea è conservata la pala con i SS. Carlo e Francesco imploranti la Vergine (Pelati Battista e Antonio da Padova)e di S. Giuseppe di porta Saragozza (S. Filippo Benizzi fa scaturire l'acqua dalla roccia ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] Massimi e Carpegna e nella cappella di S. Anna in S. Carlo ai Catinari, due tavole d'altare nella chiesa dei padri minori a Montefiascone e una Caduta di Lucifero sopra la porta della chiesa dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano. In ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...