BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] dal 1823 al 1831.
Venuto meno l'appoggio ducale, la "Carlo Goldoni" passò più volte di proprietà, sempre sotto la direzione del stesso, onestamente teso a una perfezione artigianale verso cui lo portava anche la sua condizione di autore-attore. Il B. ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] fu del Consiglio generale nel 1340, del Collegio dei savi per porta Procula nel 1347 e nel 1360, e più volte del Collegio degli anziani. Il 25 luglio 1356 l'imperatore Carlo IV - che probabilmente aveva conosciuto il C. nel suo viaggio di ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] dai Balcani erano interrotti a causa della guerra con la Porta, e assicurare le buone relazioni col re di Napoli, Italia, ma esortandolo ad evitare ogni atto che potesse provocare Carlo V alla guerra. Iniziatesi nel 1521 le ostilità tra l'imperatore ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dell'avvocato Carlo, era nato il 27 agosto 1793.Laureatosi in giurisprudenza a Padova, esercitò la professione in LXXXVII (1928), 2, pp. 615-35; G. Quarantotto, La "Porta orientale" di C. C., in La Porta orientale, I (1931), 1, pp. 9-21; Id., C. ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] 1873, fra l'altro protagonista al teatro Apollo in balli quali Carlo il guastatore di G. Rota (stagione di carnevale-quaresima 1862-63 schiudendo la via al Progresso sulle ali del Tempo, ha portato la luce della Verità alle diverse Nazioni d'Europa, ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] a Varsavia: il lavoro però, ricorda il G., non venne portato a termine a causa delle vicende belliche in Polonia.
Durante il esercitò principalmente la chimica e la meccanica; mentre Carlo Giuseppe si distinse per la pubblicazione di una serie ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] C. dovette controllare lo sviluppo edilizio delle zone di porta Vercellina e porta Comasina; il 1º dic. 1807 presentò, con G teatri sociali. Collaborò anche come consulente per il teatro Carlo Felice di Genova, e a Monza costruì il teatrino della ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] eletto oratore in Francia a sostituire Michele Suriano presso Carlo IX ancora minorenne sotto la reggenza della madre Caterina un momento nel quale le relazioni tra Venezia e la Porta erano d'una particolare difficoltà.
L'avanzata turca in Levante ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] Storia di Trieste, di cui la prima parte (fino a Carlo Magno) fu pubblicata nel 1919. Frattanto, nel 1858, usciva patrizi di Trieste…, cit., pp. IX-LVI; C. Pagnini, P. K., in La Porta orientale, n.s., VIII (1972), 3-4, pp. 49-58; S. Pesante, Mostra ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] partecipazione a Firenze agli apparati trionfali in onore di Carlo V (1536), il gruppo di Ercole e Anteo sannazzariana - va dal 1539 al 1547. Nella prima parte del soggiorno portò a termine e, non senza contrasti, sistemò la gigantesca statua in onore ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...