CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] d'Alba inviava due navi in Calabria per far imbarcare il C. e portarlo a Napoli per la consegna del Toson d'oro, cerimonia che le cronache di disgravio da ogni imposta che sarebbe stato concesso da Carlo V alla città. Il C., circondato dalla folla, ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] membri.
Nel 1546 il G. fu inviato nuovamente a Siena da Carlo V, come capitano di Giustizia. Per questo ufficio gli fu assegnato infine abusivamente nominato il suo maggiordomo, Francesco Della Porta, giudice della Gabella del sale di Milano. Il ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] dal padre (testamento del 18 genn. 1528, dopo l'investitura di Carlo V del 2 sett. 1524, rinnovata al F. il 4 congiurati, in parte guidati da Girolamo Fieschi, si impadronirono delle porte della città e della darsena delle galee: un testimone, tale ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] F. si estese fino al Regno di Napoli, dove Carlo II, in seguito a un finanziamento offertogli dal F., lo V. Branca, Firenze 1979, pp. 27-29; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I, Milano 1990, p. 622; II, ibid. 1991, pp. 77, 94, 108, 116, ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] maggio 1383) tutte le concessioni precedenti. D'altronde il C., con grande lealtà, portò il suo aiuto a Luigi I d'Angiò quando costui cercò di conquistare il Regno: Carlo di Durazzo lo condannò in contumacia. Nel settembre 1384 Luigi I, alla vigilia ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] anche nella politica cittadina. Dalla loro unione nacquero quattro figli: Carlo, Scipione, una bambina di cui non è noto il nome, aveva riallacciato con lui rapporti molto stretti, che avevano portato Cossa ad accettare la veste di padrino di uno dei ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] ebbe difficoltà ad aderire, tra i primi., al movimento di Carlo Passaglia; a firmare la petizione a Pio IX e a 1874 fino al dicembre 1875 in fascicoli mensili, con l'intento di portare "nel momento supremo in cui si agitano le più gravi questioni fra ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] chiesto al Comune l'invio di navi per soccorrere Carlo d'Angiò nella repressione della rivolta del Vespro. Il del B. steso nella stessa Fermo nel 1321. Il testamento che porta la data del 22 nov. 1281, istituisce eredi universali dei suoi beni ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] e futuro vicario generale della Toscana Jacques de Boursonne, al quale portò la terza parte di Nocera e altri feudi, tra cui pp. 747 s., 858 s.; G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, II,1, Napoli 1869, pp. 322 s. n. ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] va imbasciadore alla maestà del re di Francia, et porta cavagli et mule a donare, come per altra ve scripsi decise di inviarlo come ambasciatore in Francia per informarsi sui piani di Carlo VIII (Trinchera, 1866-70, n. 630), ma poiché Pandone si ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...