SECANTE
Martina Lorenzoni
(o SECANTI). – Famiglia di artisti attivi in Friuli tra il XVI e il XVII secolo. Sebbene la loro opera non abbia riscosso molti consensi tra gli storici e gli intenditori [...] il pagamento per una pala destinata al duomo di Cividale (Joppi, 1894, p. 35). Di lui parla per primo CarloRidolfi (1648), citandolo, insieme al fratello, in calce alla vita del Pordenone e riferendogli una tavola per la chiesa udinese di ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] in vita, amplificato dalle lodi di Giorgio Vasari (1568, 1881, pp. 509-511) e Daniele Barbaro (1568, p. 177). Per CarloRidolfi (1648, 1914, pp. 272 s.) furono «valorosi nelle prospettive e nelle cose de’ soffitti», mentre Marco Boschini (1660, 1966 ...
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VASSILACCHI, Antonio detto Aliense
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia da Stefano nel 1556 o 1557, in corte del Prete Zotto nel sestiere di Castello; l’incertezza sulla data di nascita è dovuta a un’affermazione [...] Vassilacchi; donde l’appellativo di ‘signora santola’ (madrina) con cui il pittore si riferiva alla madre dell’amico. CarloRidolfi (1648, p. 209) riferisce che alla morte del padre Antonio fu messo a bottega dai fratelli , dapprima presso Paolo ...
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TRASUNTINO
Marco Di Pasquale
(Trasuntini, Transuntino, Trasontini). – Il raro cognome (forse un detoponimico?) individua due o più costruttori di organi e di strumenti a corda da tasto attivi nel XVI [...] per Tiziano Vecellio, il quale avrebbe ricambiato dipingendo il di lui ritratto. Non si sa se il patto fu stretto: CarloRidolfi menziona fra i personaggi effigiati da Tiziano anche «Alessandro da gli organi» (Le maraviglie dell’arte, overo Le vite ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] cultura denunciata dalle sue opere successive lo riconduce all'ambiente perinesco.
Scrivendo di Giuseppe Porta, detto il Salviati, CarloRidolfi (p. 241) accenna all'importante impegno del pittore nella decorazione della facciata di Ca' Loredan a S ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] -Spina (Rimini 1813), sorta di scherzo letterario, composto in occasione delle nozze del discepolo CarloRidolfi, «bernesco elogio del porco, ricco di notizie curiose derivate da una astronomica erudizione» (Piromalli, 1981, p. 44).
Nel maggio 1813 ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] 1962, p. 107).
La critica otto-novecentesca, sulla scorta delle parole di Giorgio Vasari (1550 e 1568) e di CarloRidolfi (1648), ha rilanciato a più riprese l’ipotesi di un alunnato di Jacopo presso Giovanni Bellini, collocabile nel settimo decennio ...
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PONZONE, Matteo
Andrea Polati
PONZONE (Ponzoni), Matteo. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Moisè, il 3 novembre 1583. Era figlio di Claudio, un cappellaio di origini cremonesi, e di Agnesina [...] » (1663, p. 22) e il 1675, anno in cui è citato come defunto (L. Procacci - U. Procacci, 1965, p. 100).
CarloRidolfi gli tributò parole di sincero apprezzamento, lodando specialmente due opere oggi perdute: l’Incontro di Gioacchino e Anna alla porta ...
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VERONA, Maffeo
Barbara Furlotti
– Le poche notizie disponibili sulla famiglia di origine e sull’apprendistato di Maffeo si ricavano dalle pagine di CarloRidolfi (1648), il quale, in apertura della [...] lui era una certa prestezza, caratteristica che gli permise di essere prolifico nel corso di tutta la sua carriera. Secondo Ridolfi (1648), «Maffeo Verona fu molto pronto d’ingegno, e dipinse con tale prestezza, che ne’ giorni dell’estate soleva nel ...
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SILIPRANDI, Gaspare
, Domenico e Alvise
Andrea Canova
– Gaspare nacque da Antonio probabilmente entro il primo decennio del Quattrocento: il 14 giugno 1442 era già maggiorenne e compariva davanti a [...] di Avicenna, ma il progetto abortì. Nel 1476 costituì una nuova società con Maufer e un altro francese, CarloRidolfi, per imprimere una Lectura super tribus libris Codicis di Bartolo da Sassoferrato. A stampa iniziata i due francesi interruppero ...
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