Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] a duchi di Savoia come era stato Carlo Emanuele I, come sarà nell'ultimo ventennio principe di casa Borbone, Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, seppure moderna, Abano Terme 1982, p. 42.
148. Robert C. Davis, The War of the Fists. Popular Culture ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] d'Ungheria (e futuro imperatore) Sigismondo venne deposto e fu chiamato a succedergli Ladislao d'Angiò altro a Metelin; e teme che el re Carlo no passa in Grecia con Gen soldan, e il primo anno di guerra, Roberto S. Lopez, Il principio della ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] casa dedalo). Questo complesso era stato costruito poco dopo il 1288 da Roberto II di Artois, già reggente del regno angioino di Napoli e nipote di Carlod'Angiò, al servizio del quale Pietro Peregrino aveva lavorato come ingegnere militare nel 1269 ...
Leggi Tutto
Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] la morte di Renato d'Angiò nel 1481, le , 368-443, e Id., I prodromi della ritirata di Carlo VIII da Napoli, "Archivio Storico Italiano", ser. V, autorevole narrazione di questa battaglia; si veda anche Robert J. Knecht, Francis I, Cambridge 1982, pp ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] , Louvre), fatti eseguire da Sancia, moglie del re Roberto I d'Angiò, nei quali le sensibilissime mani sono sorrette da cilindri dell'Opera di S. Maria del Fiore), dono di Carlo V a Luigi d'Angiò e in questa città almeno dal 1465, quando comparve nel ...
Leggi Tutto
Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] esponente storico il gruppo degli Skiantos guidati dal recentemente scomparso Roberto «Freak» Antoni (cfr. Non disperdetevi, 1977-1982 gruppo Musicanova, guidato da Eugenio Bennato e CarloD’Angiò (entrambi provenienti dal collettivo di De Simone), ...
Leggi Tutto
L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] quarta Crociata, condotta d'intesa con il papa e con Carlod'Angiò, che rovesciando i termini Andrea Padovani, La politica del diritto e Curie ed uffici, in questo volume.
79. Robert Fossier, Il tempo delle crisi, 1250-1520, Torino 1987, pp. 5 ss.
...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] in Romagna come proprio inviato il figlio naturale di Sigismondo, Roberto Malatesta. Questi, dopo aver promesso al papa la consegna e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l' ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Sardegna e Sicilia, Alfonso V d'Aragona, e Renato d'Angiò. Il conflitto ebbe varie vicende, i gesuiti Luis de Molino, Roberto Bellarmino e Francesco Suárez, autori di Barcellona per quanto riguardava i rapporti tra Carlo V e il papa, e dalla pace di ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] decorazione del proprio palazzo; a Napoli, per conto di Roberto II d'Angiò (1309-1343), dipinse in Castel Nuovo una cappella; reggenza di fatto - sia alle continue feste volute dal giovane re Carlo VI detto il Folle (1380-1422) e da colei che divenne ...
Leggi Tutto