GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] essere il matrimonio tra il duca d'Angiò e l'infanta di Spagna, che tornare in Inghilterra: alcuni, come il gesuita Robert Parsons, furono costretti a fuggire, altri Francia, dopo la scomparsa del fratello Carlo IX (30 maggio 1574), doveva riproporre ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] VII, vale a dire Roberto da Ginevra, pronipote del cardinale nella successione al trono, Renato d’Angiò. Come si ritiene di aver dimostrato XV-XVII, Roma 1985.
73 Cfr. W. McCuaig, Carlo Sigonio. The Changing World of the Late Renaissance, Princeton ( ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] a Carlo di Durazzo, il secondo a Luigi I d'Angiò - la Repubblica doveva orientarsi verso i vicini Urbano e Carlo, e delle forze del re. Non riuscendo a raggiungere un accordo, Roberto partì per Venezia, con l'intenzione di chiedere a quel governo ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Creato cavaliere all'età di quattro anni dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo già nel 1360 sposò con la l'alleanza di Bernabò con Luigi II duca d'Angiò e conte di Provenza, in cerca di filovisconteo Venceslao contrapponendogli Roberto di Baviera. ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] antichi blocchi, come per es. quella di Carlod'Angiò (Roma, Mus. Capitolino), non ha alcun Belloni, Sculture d'età classica dei musei d'arte di Milano rilavorate in epoche posteriori, in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, III ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] d'Angiò, riparò in Francia, ma anche Giovanni Guarna (dedicatario della novella XLIII), che, guidando una fazione armata filoangioina, fu sconfitto da Roberto prima e nell'ingresso a Napoli di Carlo VIII poi, costituissero un clima assai sfavorevole ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] storico-giuridici, Trani 1936, pp. 99-113); Id., Da Carlo I a Roberto di Angiò: ricerche e documenti, Trani 1936; Id., Nuovi studi angioini, ivi 1937; D. Maffei, Alessandro d'Alessandro giureconsulto umanista (1461-1523), Milano 1956; F. Calasso ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Carlo, verso la fine del 1275, si recò personalmente a Roma e nominò suo nipote, il conte Robertod 860, ad Indicem; 2, ibid. 1861, ad Indicem; Codice dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura di G. Del Giudice, I, Napoli 1863, pp. 117-122 n. ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] Nova, mentre più interessante anche se forse scritta nell'età di Carlod'Angiò, fra 1274 e 1279, è l'ars di Nicola il stesso Nicola, noto traduttore di Aristotele, legato al circolo di Roberto Grossatesta. L'opera, che si rifà al Candelabrum di Bene ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] Carlo Fieschi, Robertod’Angiò (1458-1464), in Archivio storico per le province napoletane, 1895, vol. 20, p. 488; 1896, vol. 21, pp. 265 s.; 1897, vol. 22, p. 237; 1898, vol. 23, p. 144; P.L. Rambaldi, La battaglia di Calliano e la morte di Roberto ...
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