TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] (1475).
Alessandro VI vi soggiornò più volte e Carlo VIII di Francia vi sostò prima di abboccarsi a Vicovaro 1884; R. Del Re, Tivoli e i suoi monumenti, Roma 1886; A. Rossi, Tivoli, Bergamo 1909; C. Ricci, Un'opera sconosciuta di Pierre Puget, in ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] fu dagli Spagnoli affidata al viceré di Sicilia; nel 1530 Carlo V la cedette in feudo ai Cavalieri di San Giovanni Ghalbūn, at-Tidrār, ecc,. Cairo 1349 eg. (trad. di E. Rossi, La Cronaca araba tripolina di Ibn Ġalbūn, tradotta ed annotata, Bologna ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] nel Lazio, dopo le esperienze di Trilussa (pseud. di Carlo Alberto Salustri, 1871-1950), A. Jandolo (1873-1952 1932) e in quelle di L. Sole (n. 1934: Licheni rossi, 1995), studioso di linguistica e tradizioni sarde. Studioso e docente universitario, ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] , due di loro che, seguendo "la laudevole impresa" di Carlo iII di Durazzo, trovarono loro fortuna nel regno di Napoli: Arch. stor. per le prov. napol., LVI (1931). V. anche V. Rossi, Il Quattrocento, 2ª ed., Milano 1933, note al cap. IX. - Per ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] di forma ottagonale, magnifica e serena policromia di rossi e di bianchi, derivato direttamente dal tiburio duecentesco cupola a spirale ascendente che ricorda costruzioni orientali, per S. Carlo alle Quattro Fontane (1653 circa), per l'oratorio di ...
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PUGILATO
Gioacchino MANCINI
Pietro PETROSELLI
Antichità classica. - Il pugilato (pugilatus, pugilatio, πυγμή, πυγμαχία), quale esercitazione facente parte delle gare atletiche, risale a remota antichità [...] (gallo); Luigi Quadrini (piuma); Anacleto Locatelli e Carlo Orlandi (leggieri); Mario Bosisio (medioleggieri e medî); ); Mario Bianchini e Marino Facchin (leggieri); Gino Rossi (mediomassimi); Luigi Rovati (massimi).
Per proporzionare maggiormente ...
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In piccole quantità si ritrova libero o salificato in molte piante. In maggiore quantità si ritrova nei frutti delle piante del genere Citrus, specialmente nei limoni, dai quali fu ricavato per la prima [...] nelle vene del paziente.
In laboratorio s'usa il citrato tutte le volte che si vogliono ottenere dei globuli rossi integri, isolati dal plasma, o che si vuole studiare il comportamento d'alcune loro proprietà (velocità di sedimentazione); serve ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] nella coperta di un evangeliario del sec. XI (v. fig.); il re Carlo V di Francia (sec. XIV) ne fece dono alla Sainte-Chapelle di dove eccelsero Giovanni Costanzi e il figlio Carlo, Antonio Passaglia genovese, Gerolamo Rossi di Livorno, G. B. Cerbara, ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] il papa e Ferrante (2 novembre 1474), se favorisce Carlo Fortebraccio negli assalti a Siena e a Perugia e nella Medici, Jena 1906. Sulla letteraria, oltre alle lucide pagine di V. Rossi (Il Quattrocento, p. 236 segg.); A. Garsia, Il Magnifico e ...
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È, propriamente, il soldato, a piedi o a cavallo, armato di carabina (v.). L'espressione è adoperata ora in ltalia per indicare il soldato appartenente al corpo dei Carabinieri reali (v. più avanti); ma, [...] Felice e di Carlo Alberto. Nel 1814 i carabinieri avevano cappello nero con falde oblunghe, portato obliquamente sul capo, pennacchio con piume azzurre; abito a code nere con risvolti rossi; colletto e paramani celesti con alamari d'argento; spalline ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...