Il conto corrente, nei riguardi della ragioneria, è quell'insieme di scritture che mette in evidenza i debiti e i crediti verso persone o ditte, con le quali si è in abituali rapporti d'affari. Per dare [...] , lo sconto quando è posteriore. Nel giorno della chiusura, dato quanto sopra è esposto, gli sconti scritturati in rosso nel dare si dovrebbero aggiungere agl'interessi dell'avere e viceversa; invece nella pratica si usa più brevemente determinare il ...
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LONDRA
Anna Bordoni
Heleni Porfyriou
(XXI, p. 448; App. II, I, p. 230; IV, I, p. 358)
La capitale del Regno Unito, con gli attuali 6.775.000 ab., costituisce una delle prime città d'Europa e tra i [...] vasta presenza di edifici residenziali (tipiche le sue case in mattoni rossi di stile vittoriano), destinate per lo più alle classi abbienti, ma , quotidiani, riviste di architettura, lo stesso Carlo principe di Galles −, relativo alla nuova immagine ...
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Per la storia e le esperienze che ne contraddistinguono l'evoluzione, e insieme per la sua etimologia, il termine allestimento si presta a una notevole ambiguità e confusione d'uso soprattutto in epoca [...] delle opere esposte. A partire dagli a. museali per Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e per il Tesoro di San Lorenzo, tutti . Gli a. per la xiv Triennale del 1968, curata da G. De Carlo con interventi di Archigram, A. van Eyck, A. e P. Smithson, ...
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Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. [...] stato. La più nota è quella di G.B. De Rossi, ch'esse possedessero come associazioni funerarie riconosciute. Per L. Duchesne di gran lunga nel regno franco attraverso le secolarizzazioni di Carlo Martello. Si ebbero così da un lato le chiese vescovili ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] Lucarelli, E. Mangiarotti, A. Spallino), nella spada individuale (Carlo Pavesi), nella spada a squadre (D. Mangiarotti, F. Bertinetti , E. Mangiarotti, F. Marini, G. Saccaro), nella pallanuoto (D. Rossi, A. Ambron, D. Bardi, G. D'Altrui, S. Gionta, ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] , la Campania e il Tavoliere di Puglia. E se la reggia di Carlo di Borbone e la predilezione che ebbero per Caserta i Borboni (che le corpo, la statua della Verità nella scala regia; Mariano Rossi affrescò le Nozze di Rossana con Alessandro il Grande ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] SS. A. e G. al C., Roma s. a. Per lo xenodochio dei Valerî, il monastero di S. Erasmo, S. Stefano Rotondo, gli studî del De Rossi in St. e docum. di storia e di diritto, VII (1886), p. 235; e del Camobreco, in Arch. Soc. rom. st. p., XXVIII (1905), p ...
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. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] Marchi, di G. Nuvolari, dell'Ottinelli, del Pedroni, padre e figlio, del Peretti-Rossi, del Pezzarossa, di Carlo Poma, del Tassoni, del Tondini. Tito Speri fu̇ arrestato a Brescia il 19 giugno 1852; l'avvocato Faccioli a Verona il 20; Attilio Mori ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] Uno dei primissimi documenti sui buffoni di Francia è una lettera di Carlo V, datata 14 gennaio 1372, ai sindaci e agli scabini di lo più giallo e verde a strisce, talora giallo e rosso, talora anche di colori diversi (il famoso Triboulet indossava ...
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ISCHIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Gennaro PESCE
Gina ALGRANATI
È la più grande (46,3 kmq.) delle Isole Partenopee, e sorge all'ingresso del golfo [...] per la prima volta in una lettera di Leone III a Carlo Magno, dell'813 e deriverebbe dal latino insula, attraverso la per vaste aree gli orti e i giardini. I vini bianchi e rossi d' Ischia (i noti vini dell'Epomeo) sono largamente esportati. Altra ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...