Piccola città della provincia di Cremona con 4749 ab., situata a 25 m. s. m., sulla riva sinistra del Po. Poderose arginature la difendono dalle continue minacce del fiume. Le vie corrono parallele al [...] venne in dominio di Massimiliano Sforza, duca di Milano, poi di Carlo V, che la vendette a Giovanni e Tommaso Marini nel 1545. Casalmaggiore, Parma 1812.
Per l'arte della stampa v.: De Rossi, De Hebraicae typographiae origine, Parma 1776, p. 28; G. ...
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È l'arte d'incidere in incavo sul rame. Sinonime di calcografia sono calcoglifia e calcogliptia. Opposta alla calcografia è la calcotipia, arte d'incidere in rilievo sul rame (v. incisione).
L'espressione [...] delle grandi case editoriali di stampe, famose a Roma quelle di Antonio Salamanca, del Lafrery, nel Cinquecento, e dei De Rossi nel seicento. Le maggiori calcografie giunte fino a oggi e tuttora fiorenti, sono queste di Roma, di Parigi e di Madrid ...
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Di Giov. Carlo Aliberti, pittore e decoratore, nato in Asti il 5 marzo 1662 ed ivi morto circa il 1740, s'ignora la formazione artistica. Forse, come altri Piemontesi del tempo, studiò a Roma e vi fece [...] incisioni, per le nozze di re Vittorio Amedeo con Maria Antonia Ferdinanda di Borbone (Roma, De Rossi 1751). Altro figlio di G. C. fu Carlo Filippo, architetto civile e teatrale, scolaro di Ferd. Bibbiena in Bologna, perfezionatosi a Roma, operante ...
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GATTINARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giovanni DALMASSO
Carlo BORNATE
Cittadina della provincia di Vercelli, situata allo sbocco della Sesia in pianura, presso la sponda destra, a m. 265 s. m. La [...]
I vini di Gattinara. - Costituiscono una famiglia di vini rossi superiori da pasto italiani di grande pregio. Essi sono prodotti in e incendiata dai Francesi, perché patria del gran cancelliere di Carlo V.
Bibl.: G. Moglia, Il borgo di Gattinara, ...
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Càrmati furono dei settarî eretici musulmani, seguaci delle dottrine bāṭinite (v.), che parteciparono all'insurrezione suscitata da Ḥamdān ibn al-Ash‛ath (detto Qarmaṭ) nella Bassa Mesopotamia e poi continuata [...] storici arabi lo dicono arabizzamento di karmithah, che nel dialetto aramaico del luogo avrebbe significato "dagli occhi rossi"); convertito alle dottrine bāṭinite, se ne fece attivissimo propagandista e anzi in loro nome proclamò la rivolta ...
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. Sultano ottomano (1703-1730), 24° della serie. Figlio del sultano Meḥmed IV (1649-1687), salì al trono il 21 agosto 1703 in età di 35 anni, succedendo al sultano Muṣṭafà II, deposto dalle truppe. Tra [...] gli avvenimenti del suo tempo sono la guerra con la Russia (1710-13), durante la quale la Turchia fu alleata con Carlo XII re di Svezia, e la guerra contro Venezia. Il conflitto turco-veneto fu iniziato il 9 dicembre 1714, provocato dalla Porta, ...
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ROMAN NEW ORLEANS JAZZ BAND
Antonio Lanza
Complesso italiano di jazz tradizionale, fondato a Roma nell'aprile 1949 da Giovanni Borghi (tromba), Luciano Fineschi (trombone), Marcello Riccio (clarinetto), [...] Cesari, il trombonista Marcello Rosa e il bassista Carlo Loffredo, il quale a sua volta fondò nel 1955 permanenza del danese Ole Jorgensen, alla batteria è subentrato Paolo Rossi; a sostituire Zinzi, trasferitosi in Australia, è stato chiamato Lino ...
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Costruzione ordinariamente in forma di arco o porta che passa sopra una via e serve di comunicazione tra due edifici o due bracci di strade. In origine i cavalcavia servivano ad appoggiare un edificio a un altro, o ad aprire un passaggio da dimora a dimora, e stabilire comunicazioni più facili tra edifici e annessi appartenenti alla stessa famiglia o consorteria, come avveniva di palazzi principeschi ...
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. Illustre famiglia cremonese il cui primo rappresentante che si ricordi, Corrado, nel 1136 concorse alla fondazione del monastero cisterciense di S. Maria della Colomba. Il primo C. che giunse al potere [...] 1230 di Modena; nel 1250 Giacomo è podestà di Cremona; nel 1276 Carlo, del partito guelfo, è, si crede, signore di Cremona; nel dopo, col fratello Giacomo, assale Parma e vi riconduce i Rossi. Ritiratosi alla venuta di Enrico VII a Viadana, ritorna a ...
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MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] in patria; quindi è provveditore d'armata con Carlo Zeno (1381), e poi capitano generale da mar contro Famiglie celebri italiane, VII; H. Kretschmayr, Geschiche von Venedig, II, Gotha 1920. Cfr. anche: V. Rossi, Il Quattrocento, n. ed., Milano 1933. ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...