Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] anatomica e microscopica, condotta di conserva con l’allievo Carlo Fracassati (1630-1672): da tale lavoro scaturì una nuova un fermento capace di mantenere viva la mobilità dei globuli rossi. La iatromeccanica malpighiana si coniuga qui con i più ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] con Antonio Scalabrini e Geremia Bonomelli, fu legatissimo ad Alessandro Rossi, che ne protesse la fortunata carriera, se è vero che che non era più la ῾scienza generale᾿ teorizzata da Carlo Francesco Ferraris, anche se non si trattava ancora della ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] armi gentilizie, curata e annotata da G. G. Carli (Lucca 1741); nella Biblioteca comunale di Siena si esequie del sig. C. C., Siena 1628; I. N. Erythraei [G. V. Rossi], Pinacotheca Altera.... Coloniae 1645, pp. 174-75; F. I. Ugurgieri Azzolini, Le ...
Leggi Tutto
Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] d'Agaune).
Con l'epoca carolingia l'a. divenne d'uso comune, probabilmente a seguito delle direttive liturgiche di Carlo Magno che ponevano un accento particolare sulla predica. Nella stessa chiesa potevano esserci anche due o tre a. e infatti ...
Leggi Tutto
Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] a Roberto di Scozia (forse), a Ferdinando di Castiglia, a Carlo II di Napoli, a Federico II di Sicilia, a Giacomo di Squarotti, Il c. XVIII del Paradiso, in Lett. dant. 1703-1723; V. Rossi, Il c. XX del Paradiso, ibid. 1755-1769; G. Marcovaldi, Il c ...
Leggi Tutto
TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] e nel 1828 per constatare il degrado del teatro Marsigli Rossi (Calore, 2004, pp. 58, 60), che fu infatti casa nostra, Budrio 1963, p. 545; A.M. Matteucci Armandi, Carlo Francesco Dotti e l’architettura bolognese del Settecento, Bologna 1969, pp. 60 ...
Leggi Tutto
Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] plurilinguismo, che da ➔ Dante arriva fino a ➔ Carlo Emilio Gadda (➔ mistilinguismo). Contini parte dal dato di fatto , Francesco (1933-1942), Le Familiari, a cura di V. Rossi, Firenze, Sansoni, 4 voll.
Petrarca, Francesco (1964), Canzoniere, ...
Leggi Tutto
MARINELLI, Gaetano
Daniele Carnini
MARINELLI (Marinello), Gaetano. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1754. Prota-Giurleo (1960, col. 134) è stato il primo a retrodatare la data di nascita del M. – concordemente [...] un duetto nel II atto, debuttando così al teatro S. Carlo. L’opera seria divenne in breve il fulcro della sua produzione Settecento, in cui il M. e il librettista G. Rossi interpolarono una scena del sotterraneo «composta espressamente» (teatro La ...
Leggi Tutto
TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] Fu a Bologna nel 1530, in occasione dell’incontro tra Carlo V e Clemente VII, e dal 1532 a Ratisbona, in Rassegna bibliografica della letteratura italiana, I (1893), pp. 46-49; P. Rossi, C. T. e il latino dei giuristi, in Studi senesi, XXIX (1913), ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] sposato Inge Schöntal, dalla quale ebbe l'unico figlio Carlo Fitzgerald; dal 1967 la sua compagna sarebbe stata Sibilla a differenza di quelle sviluppate di lì a poco dalle Brigate rosse, non miravano ad avere il supporto o quanto meno la simpatia ...
Leggi Tutto
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...