MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] il 29 ott. 1548.
Sotto la pressione dell’imperatore Carlo V, il 13 sett. 1549 Paolo III sospese il concilio G. Colucci, Delle antichità picene, V, Fermo 1798, pp. 55-61; G.G. Rossi, Catal. de’ vescovi di Telese, Napoli 1827, pp. 128-139, 233-239; G ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] che il D. avrebbe fatto parte della compagnia di Carlo Goldoni, ma questa tesi non trova conferma in altre e arcuate, delineate vistosamente sulla biacca e circondate da bizzarri segni rossi, in evidenza gli occhi e gli angoli della bocca, scuri ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] Montelupo all'allestimento degli apparati trionfali per l'ingresso di Carlo V a Roma, eseguendo alcune statue in stucco per di Raffaello a Roma (catal., 1984), a cura di L. Cassanelli - S. Rossi, Roma 1983, pp. 106-109; N. Agostini, I tondi di L. a ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] Panaro (prov. Modena) durante il viaggio verso la corte di Carlo il Grosso, che nell'883 aveva soggiornato a N. e della Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, ivi, pp. 765-834; P. Rossi, F. Gandolfo, Archeologia e storia costruttiva di un monumento romanico: ...
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RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] cappella del cardinale in S. Gregorio al Celio, conclusa da Carlo Maderno proprio nell’anno giubilare: suoi sono tutti gli affreschi , firmata da Ricci (Roma, presso Giovanni Giacomo de’ Rossi).
Il pontificato di Paolo V lo vide tra i comprimari ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] , dopo essere stato podestà a Dicomano, trattò a Rimini con Carlo Malatesta la cessione di un porto, per dare a Firenze uno i giudizi sugli aspetti umanistici della personalità dell'A., si veda V. Rossi, Il Quattrocento,Milano 1938, pp. 34 e 124-125. ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] Gino Levi Montalcini, Pagano, Sottsass Jr e Carlo Turina. Fu poi coinvolto ancora in qualità di , E. P., Roma 1942 (poi in E. P. (catal.), 1979, pp. 87 s.); A. Rossi, E. P. pittore, Genova, s.d. [ma 1944] (con bibl.); G.C. Argan, Presentazione, ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] tra il vivo amore per Mussolini e l'esigenza di un mutamento di rotta, fu una sua acclamata conferenza al teatro S. Carlo di Napoli, il 27 giugno 1942, sull'ammiraglio Caracciolo, impostata sul problema morale della fedeltà al giuramento, che "non è ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] del 1875). Tuttavia, dalla frequentazione di Livi (La mente di Carlo Livi, in Rivista sperimentale di freniatria, V [1879], pp. positivismo italiano, in Physis, XXV (1983), pp. 301-36. L. Rossi, E. M. e le scienze dell’uomo nell’età del positivismo, ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] s., 45 n. 6; G. B. Dolfin, I Doffin... patrizi veneziani nella storia di Venezia, Milano 1924, p. 41; C. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanese dell'età sua, Milano 1927, p. 80; P. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata..., II ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...