Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] costituita per le consuete celebrazioni domenicali e festive; Carlo VII e Luigi XI non trascurarono la loro muore nel 1515), Josquin des Près, prima cantore alla corte degli Sforza a Milano, dal 1486 al 1494 nella Cappella pontificia a Roma, a ...
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LONDRA
Anna Bordoni
Heleni Porfyriou
(XXI, p. 448; App. II, I, p. 230; IV, I, p. 358)
La capitale del Regno Unito, con gli attuali 6.775.000 ab., costituisce una delle prime città d'Europa e tra i [...] unico organismo, la Port of London Authority, che si sforza di mettere ordine in un'organizzazione complessa e conflittuale. Le cittadini, quotidiani, riviste di architettura, lo stesso Carlo principe di Galles −, relativo alla nuova immagine della ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] sé stessa" e vide che era giunto il momento di Carlo Alberto, oramai anch'egli sulla via delle audaci riforme. 2 voll.).
Bibl.: A. Vismara, Bibliografia di M. d'A., Milano 1878; G. Sforza, M. d'A. alla guerra d'indip. del 1848, Modena 1911; G. Gentile ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] . Vitozzo di Francesco, ingegnere e capitano del duca Carlo Emanuele I di Savoia, fu degno nepote di quell Santa Fiora durò poco più. Il titolo e il dominio passarono alla casa Sforza che, imparentata ai Cesarini nel 1634, li ebbe sino alla fine del ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196)
Carlo DELLA VALLE – F. G.
Confini, area, ordinamento. - I confini del nuovo stato libico sono rimasti quali erano al tempo in cui la L. era italiana. [...] La totale estromissione dell'Italia fu compiuta allorché l'assemblea delle N. U. respinse nel 1949 il compromesso Bevin-Sforza che prevedeva un'amministrazione fiduciaria italiana in Tripolitania, accanto a una inglese per la Cirenaica e francese per ...
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(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] , seguitò ad essere nell'uso medievale. Famoso è il bastone di Carlo Magno, descritto dal monaco di San Gallo: "era di melo, a di bastoni di comando si riportano quello di Ascanio Maria Sforza conservato nella R. Armeria di Torino, e quello che ...
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Città della Francia occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento della Charente, con 17.452 abitanti (1926). È posta sulla riva sinistra del fiume Charente (sulla riva destra si è sviluppato [...] la liberazione dei figli del re, la conservazione dello Sforza nel ducato di Milano e la ristorazione degli altri caduta della libertà fiorentina.
Bibl.: G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, II, Venezia 1864; F. A. ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] , Josquin, Obrecht, Isaak, ecc.; a Milano, presso Galeazzo Maria Sforza, buon numero di musici organizzati da Gaspard van Werbecke, e vi ne attrasse parecchi fra i più famosi al tempo di Carlo V, e dai carteggi di Filippo II con Margherita di ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] conservato, sebbene nelle sue intenzioni fosse d'intitolarlo I fatti di Carlo Magno. Nel 1482 ce n'erano già due edizioni, una di in Europa, l'accenno all'uccisione di Galeazzo Maria Sforza, la glorificazione di Firenze, beneficata da Carlomagno con ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] XIII si lavorava il cristallo, come provano i candelieri donati da Carlo II d'Angiò al duomo di Bari, il pastorale del duomo di alla Bibliothèque Nationale di Parigi e ritratto di Bona Sforza all'Ambrosiana), la fama degli altri due è raccomandata ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...