AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Nel 1483 progetta, insieme con Francesco Cazzaniga, un monumento a CarloSforza, figlio naturale di Galeazzo Maria. Nel 1486 ha l'incarico forma, non possono certo stare alla pari col palese sforzo creativo dell'A. in questi anni.
Un innegabile ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] cui furono approvate le leggi razziali (1938).
Il 7 agosto 1944 l’Alto commissario per le sanzioni contro il fascismo, CarloSforza, propose la sua decadenza, decisa dall’Alta Corte di giustizia con ordinanza del 21 ottobre 1944. Contro l’ordinanza ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] Gran Bretagna, ritornò negli Stati Uniti, dove, insieme a CarloSforza, Max Ascoli e Alberto Cianca, fu tra i principali Partito d’Azione, Bologna 1969, pp. 16-33; A. Garosci, Vita di Carlo Rosselli, II, Firenze 1973, pp. 141-153, 175-177, 186-193; M ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] e Francia e delle conseguenti minacce al sistema di equilibrio europeo.
Lì conobbe il futuro ministro degli Esteri CarloSforza, allora agli esordi della sua carriera diplomatica come assistente di E. Visconti Venosta, con cui avrebbe intrattenuto ...
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OCCHIUTO, Antonino
Alfredo Gigliobianco
OCCHIUTO, Antonino. – Nacque a Napoli il 21 dicembre 1912 da Stefano, agiato possidente, e da Margherita Ruggiero.
Diplomatosi ragioniere nel 1930, si laureò [...] a Moltrasio, sul lago di Como, Occhiuto si trasferì al Nord. Dopo il 25 aprile 1945 collaborò con CarloSforza, nominato commissario della Banca dal Comitato di liberazione nazionale dell’Alta Italia, alla realizzazione di statistiche finanziarie per ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] Curato, La conferenza della pace. 1919-20, I, Gli armistizi. Questioni generali. Problemi europei e coloniali, Milano 1942, p. 125.
107. CarloSforza, L'Italia dal 1914 al 1944 quale io la vidi, Roma 19452, p. 96; S. Romano, Giuseppe Volpi, pp. 68-70 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] Stati Uniti e di fare dell’Italia un Paese pienamente occidentale. Nel 1949 De Gasperi, insieme al ministro degli Esteri CarloSforza, avviò contatti con i governi britannico e francese, e il 4 aprile venne invitato a Washington per partecipare alla ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] il governo di Pietro Badoglio e per la costituzione di un ‘antigoverno’ che si ipotizzava presieduto da Croce e CarloSforza. Proprio con Badoglio, il 22 aprile 1944, assumerà il ministero della Pubblica Istruzione, alla cui guida resterà fino al ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] una spartizione della regione in tre zone d'influenza (soluzione caldeggiata anche dal ministro degli Esteri italiano, CarloSforza), con insistenza il F. continuò a indicare l'importanza che il bacino minerario e industriale restasse integralmente ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] internazionali: il Trattato di Rapallo del 12 novembre 1920 con cui Giovanni Giolitti e il suo ministro degli Esteri, CarloSforza, rinunciarono alla Dalmazia e approvarono la creazione dello Stato libero di Fiume, ma ottennero in cambio Monte Nevoso ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...