Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] 'Antiochia e altri dopo di lui, in quei terribili decennî. Carlo d'Angiò investì della contea Raimondo d'Artois, suo parente, Livia Cesarini che trasmise la contea ai discendenti duchi Sforza Cesarini Boadilla. Essi la tennero fino all'abolizione dei ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] tempi: così nel 1487 fu chiamato a Milano da Giovanni Galeazzo Sforza per la cupola del duomo, che pareva minacciare; nel 1490 1656); rilievi, putti, angeli, decorazioni di stucco in S. Carlo al Corso (tra il 1652 e il 1660); due rilievi ...
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Uomo politico e letterato, nato a Napoli il 21 marzo 1826, morto a Torre del Greco il 22 ottobre 1895. Perduto il padre a 10 anni, fu educato dal nonno materno e dal secondo marito di sua madre, Saverio [...] concedesse la costituzione. Collaborò poi con Carlo Troya al giornale moderato il Tempo 1890-1904; A. Manzoni, Opere inedite o rare pubbl. da R. B. e da G. Sforza, voll. 5, Milano 1885-1898; A. Rich, Dizionario delle antichità greche e romane trad. da ...
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TROIA (A. T., 27-28-29)
Ruggero MOSCATI
Carlo CESCHI Giulio Quirino GIGLIOLI
Città della Capitanata, lontana 22 km. da Foggia, che sorge, a 439 m. s. m., sulle colline subappenniniche della Daunia, [...] , ché, prima data in appannaggio alla regina Sancia, poi infeudata a Perrotto De Andreis, passò successivamente a Muzio Attendolo Sforza, a Garzia Cavaniglia, a Giovanni Cossa. Ritornata nel 1518 al demanio, fu rivenduta qualche anno dopo a Troiano ...
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Famiglia oriunda, secondo la tradizione, dell'Umbria, appartenente, nella prima metà del Cinquecento, alla classe media di Bologna. Cristoforo B. (1470-1546), commerciante agiato, s'era già accostato alla [...] papa gli procurò un gran matrimonio con la ricca contessa Costanza Sforza di Santa Fiora, e successivamente gli acquistò il marchesato di riebbero Piombino quando i Borboni di Spagna vennero con Carlo III nel Napoletano. Gaetano (1706-77) e Antonio ...
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Monasteri di certosini, così chiamati da Chartreuse, nome del luogo deserto nelle Alpi del Delfinato, vicino a Grenoble, dove S. Brunone si ritirò con sei compagni a vita eremitica nel 1084. Lì egli fabbricò [...] nel 1396 pose solennemente la prima pietra; nel 1401 i primi monaci poterono stabilirsi nella nuova certosa. Tuttavia nel 1450 Francesco Sforza ne trovò la chiesa ancora agli inizî e diede vivo impulso alla sua costruzione. Nel 1473 s'iniziò l'opera ...
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MANFREDONIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Cittadina della provincia di Foggia (da cui dista 38 km.), sull'Adriatico, in fondo al golfo dello [...] e Manfredonia ebbe diritti e titoli dell'antico arcivescovato di Siponto. Carlo I d'Angiò completò le difese di Manfredonia. Il suo castello fu dalla regina Giovanna II infeudata a Muzio Attendolo Sforza. Il suo porto, poco profondo ma abbastanza ...
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Borgo medievale in provincia d'Ancona, posto su un colle, a 199 m. s. m., a dominio del bacino deltale del Musone. La popolazione del comune era di 6414 ab. nel 1881, di 6860 nel 1921, dei quali 2101 nel [...] in potestà della chiesa ai tempi del cardinale Albornoz (1354). Nella prima metà del sec. XV fu di Carlo Malatesta e poi di Francesco Sforza, indi seguì le sorti della Marca sotto il dominio della Chiesa, ma fino alla metà circa del sec ...
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KLINGER, Friedrich Maximilian
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Francoforte sul Meno il 17 febbraio 1752, morto a Dorpat (Tartu, in Estonia) il 25 febbraio 1831. L'Antico Testamento, Plutarco, Shakespeare, [...] Dichter) nella composizione affrettata procedente per schemi ideologici tradiscono l'intima insoddisfazione dell'autore cha invano si sforza d'inserire l'attività libera e feconda dell'individuo nel complesso organismo della vita collettiva. Soltanto ...
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. Illustre famiglia piacentina che una favolosa tradizione fa discendere da Galvano De Soardi o Sordi, oriundo inglese, liberatore di Costantinopoli dall'assedio dei Saraceni nel 717. E dal serpente (anguis) [...] nella diplomazia e nelle lettere: così monsignor Lodovico, il conte Carlo ed altri. Nel sec. XIX, G. Battista, cultore comitale fu conferito al ramo di Podenzano da Bona e da Gian Galeazzo Sforza, il 1° dicembre 1477; al ramo di S. Damiano, in persona ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...