STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] rapporto di amicizia e collaborazione con i maggiori esponenti del fuoruscitismo antifascista, tra i quali Gaetano Salvemini, CarloSforza, i fratelli Rosselli, Lionello Venturi, Francesco Fausto Nitti, Mario Einaudi e altri. A Londra occupò il suo ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] nella rivista Fiume, su Zanella sono stati pubblicati due libri e diversi saggi: L. Peteani, Lettere di Riccardo Zanella a CarloSforza [1948], in Il politico, 1990, vol. 55, n. 2, pp. 361-368; A. Ballarini, L'antidannunzio a Fiume: Riccardo Zanella ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] arbitrarie socialisti e nazionalisti, liberali e cattolici, clero e massoneria" (Legatus).
La collaborazione con il conte CarloSforza, prima sottosegretario nel gabinetto Nitti poi ministro degli Esteri con Giolitti, fu piena e proficua: impegnato a ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] in Austria ed Ungheria, che il C. aveva già sostenuto nel 1921 in polemica con l'allora ministro degli Esteri CarloSforza (cfr. Anschluss o Asburgo 1921-1931, ibid., fasc. 96-97, maggio 1931): l'ipotesi, che in quell'anno mirava essenzialmente ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] alla Mazzini society – la principale organizzazione antifascista del Nord America –, di cui erano importanti animatori Ascoli, CarloSforza e Nello Tarchiani: con gli ultimi due Zevi si trovava molto spesso in disaccordo. Contemporaneamente fondò e ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] in buona parte compilò la rivista trimestrale Domani, che raccoglieva testimonianze e speranze degli italiani antifascisti riparati nelle Americhe: CarloSforza, Max Ascoli, Rodolfo Mondolfo tra gli altri. Ma non solo gli italiani, dato che a Domani ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Nel 1483 progetta, insieme con Francesco Cazzaniga, un monumento a CarloSforza, figlio naturale di Galeazzo Maria. Nel 1486 ha l'incarico forma, non possono certo stare alla pari col palese sforzo creativo dell'A. in questi anni.
Un innegabile ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] cui furono approvate le leggi razziali (1938).
Il 7 agosto 1944 l’Alto commissario per le sanzioni contro il fascismo, CarloSforza, propose la sua decadenza, decisa dall’Alta Corte di giustizia con ordinanza del 21 ottobre 1944. Contro l’ordinanza ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] Gran Bretagna, ritornò negli Stati Uniti, dove, insieme a CarloSforza, Max Ascoli e Alberto Cianca, fu tra i principali Partito d’Azione, Bologna 1969, pp. 16-33; A. Garosci, Vita di Carlo Rosselli, II, Firenze 1973, pp. 141-153, 175-177, 186-193; M ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] e Francia e delle conseguenti minacce al sistema di equilibrio europeo.
Lì conobbe il futuro ministro degli Esteri CarloSforza, allora agli esordi della sua carriera diplomatica come assistente di E. Visconti Venosta, con cui avrebbe intrattenuto ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...