OCCHIUTO, Antonino
Alfredo Gigliobianco
OCCHIUTO, Antonino. – Nacque a Napoli il 21 dicembre 1912 da Stefano, agiato possidente, e da Margherita Ruggiero.
Diplomatosi ragioniere nel 1930, si laureò [...] a Moltrasio, sul lago di Como, Occhiuto si trasferì al Nord. Dopo il 25 aprile 1945 collaborò con CarloSforza, nominato commissario della Banca dal Comitato di liberazione nazionale dell’Alta Italia, alla realizzazione di statistiche finanziarie per ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] una spartizione della regione in tre zone d'influenza (soluzione caldeggiata anche dal ministro degli Esteri italiano, CarloSforza), con insistenza il F. continuò a indicare l'importanza che il bacino minerario e industriale restasse integralmente ...
Leggi Tutto
PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] cold war warriors italiani degli anni successivi, rigorosamente antifascista e anticomunista, occidentalista senza esitazioni, fu insieme a CarloSforza uno dei pilastri laici della strategia di De Gasperi, che non trovava invece sostegno in larghi ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] e di Gobetti, entrambi vittime di aggressioni squadristiche, l’esilio di Salvemini, Luigi Sturzo, Donati e CarloSforza e la persecuzione dei fratelli Carlo e Nello Rosselli lo privarono dei suoi punti di riferimento. Dopo aver lungamente temuto la ...
Leggi Tutto
TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] Roma nel gennaio del 1919, fu segretario dei ministri degli Esteri Sonnino, Tommaso Tittoni, Vittorio Scialoja e infine CarloSforza, di cui condivise la linea ‘democratica’ nei confronti dei nostri confini orientali che portò al trattato di Rapallo ...
Leggi Tutto
SOGNO, Edgardo
Alessandro Campi
– Nacque a Torino il 29 dicembre 1915, figlio unico di Adolfo, discendente da un casato di antica nobiltà terriera biellese (i Rata del Vallino di Ponzone), e Laura Piatti, [...] nel dopoguerra. Nell’agosto del 1950, sostenuto dagli allora ministri dell’Interno e degli Esteri, Mario Scelba e CarloSforza, elaborò il progetto degli Atlantici d’Italia: una struttura di supporto alle forze dell’ordine dalla quale sarebbe nata ...
Leggi Tutto
SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] provvisoria operativa per l’Italia liberata. Nel luglio del 1944 divenne alto commissario aggiunto – al fianco di CarloSforza – per l’epurazione dell’amministrazione, e cercò di far passare misure particolarmente radicali, bloccate però dai moderati ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] d’ambasciata. A Tokyo nacque la primogenita, Virginia. Richiamato al ministero il 2 novembre 1920 dal ministro degli Affari esteri CarloSforza, divenne segretario particolare dei suoi due successori, Pietro Tomasi della Torretta, nel luglio 1921, e ...
Leggi Tutto
TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...] , ne sostenne pienamente l’opera.
Nel 1942 Tino e La Malfa redassero un documento indirizzato al conte CarloSforza, che negli Stati Uniti coordinava l’attività dei gruppi antifascisti, nel quale descrivevano, sulla base di informazioni accuratamente ...
Leggi Tutto
TOMASI, Pietro marchese della Torretta
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Palermo il 7 aprile 1873 da Giuseppe, principe di Lampedusa, e da Stefania Papè e Vanni, dei principi di Valdina, secondogenito di una [...] del ministero, nome di punta del ‘clan dei siciliani’ e gradito ai nazionalisti. In quella occasione, il conte CarloSforza confessò a Giolitti il suo pentimento nell’aver suggerito a Bonomi il nome di della Torretta, ritenendolo un «continuatore ...
Leggi Tutto
quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...