Diplomatico e uomo politico italiano (Montignoso 1872 - Roma 1952), figlio dello storico Giovanni. Quale ministro degli Esteri stipulò il Trattato di Rapallo con la Iugoslavia (1920). Fervente antifascista, nel 1927 lasciò l'Italia, tornandovi solo nel 1943. Fu poi presidente della Consulta e deputato repubblicano alla Costituente. Di nuovo ministro degli Esteri (1947-51), si impegnò per la ratifica ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. 1423 - m. 1457), figlio naturale di Muzio Attendolo Sforza; entrò (1443) nell'ordine agostiniano col nome di Gabriele; nel 1454 divenne arcivescovo di Milano. Lodato per dottrina e per [...] eloquenza, è venerato come beato ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (n. 1524 circa - m. dopo il 1571), del ramo di Santa Fiora. Figlio di Bosio II e di Costanza Farnese, cavaliere di Malta, ottenne (1548) il comando di alcune galee, con le quali fece alcune campagne contro i corsari, svolgendo anche un'azione in comune con Andrea Doria (1550). Entrato al servizio del re di Francia (1551), fuggì (1554) da Marsiglia a causa di invidie e congiure. Ritornato ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] pensò di candidare alla carica di presidente della Repubblica il suo ministro degli Esteri CarloSforza, destinando l'E. alla presidenza del Senato. Ma Sforza, nonostante sulla carta disponesse di un'ampia maggioranza, non riusci a fare il pieno ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] state notevoli.
Il 31 maggio varava un governo a prevalenza democristiana, con Luigi Einaudi alle Finanze e Tesoro e CarloSforza agli Esteri, il liberale Giuseppe Grassi alla Giustizia e alcuni ministri tecnici tra cui Cesare Merzagora, Gustavo Del ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] ;M. Bernabei, Fascismo e nazionalismo in Campania (1919-1925), Roma 1975, pp. 73, 85 s.; L. Zeno, Ritratto di CarloSforza, Firenze 1975, ad Indicem;A. Gambino, Storia deldopoguerra dalla Liberazione al potere DC, Bari 1975, ad Indicem;A. Parente ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] per conto della banca, si recò a Lisbona per trasmettere, attraverso il diplomatico americano George Kennan, al conte CarloSforza, noto esponente dell’antifascismo negli Stati Uniti, il testo approntato da La Malfa e Tino contenente la cosiddetta ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] arbitrarie socialisti e nazionalisti, liberali e cattolici, clero e massoneria" (Legatus).
La collaborazione con il conte CarloSforza, prima sottosegretario nel gabinetto Nitti poi ministro degli Esteri con Giolitti, fu piena e proficua: impegnato a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] dell’Unione nazionale diretta da Amendola, insieme a CarloSforza e Meuccio Ruini, e tra i primi firmatari Roma 1997, ad vocem.
Politica e affetti familiari: lettere di Amelia, Carlo e Nello Rosselli a Guglielmo, Leo e Nina Ferrero e Gina Lombroso ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] in Austria ed Ungheria, che il C. aveva già sostenuto nel 1921 in polemica con l'allora ministro degli Esteri CarloSforza (cfr. Anschluss o Asburgo 1921-1931, ibid., fasc. 96-97, maggio 1931): l'ipotesi, che in quell'anno mirava essenzialmente ...
Leggi Tutto
quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...