AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Nel 1483 progetta, insieme con Francesco Cazzaniga, un monumento a CarloSforza, figlio naturale di Galeazzo Maria. Nel 1486 ha l'incarico forma, non possono certo stare alla pari col palese sforzo creativo dell'A. in questi anni.
Un innegabile ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] e Francia e delle conseguenti minacce al sistema di equilibrio europeo.
Lì conobbe il futuro ministro degli Esteri CarloSforza, allora agli esordi della sua carriera diplomatica come assistente di E. Visconti Venosta, con cui avrebbe intrattenuto ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] una spartizione della regione in tre zone d'influenza (soluzione caldeggiata anche dal ministro degli Esteri italiano, CarloSforza), con insistenza il F. continuò a indicare l'importanza che il bacino minerario e industriale restasse integralmente ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] cold war warriors italiani degli anni successivi, rigorosamente antifascista e anticomunista, occidentalista senza esitazioni, fu insieme a CarloSforza uno dei pilastri laici della strategia di De Gasperi, che non trovava invece sostegno in larghi ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] e di Gobetti, entrambi vittime di aggressioni squadristiche, l’esilio di Salvemini, Luigi Sturzo, Donati e CarloSforza e la persecuzione dei fratelli Carlo e Nello Rosselli lo privarono dei suoi punti di riferimento. Dopo aver lungamente temuto la ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] d’ambasciata. A Tokyo nacque la primogenita, Virginia. Richiamato al ministero il 2 novembre 1920 dal ministro degli Affari esteri CarloSforza, divenne segretario particolare dei suoi due successori, Pietro Tomasi della Torretta, nel luglio 1921, e ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] a Madrid, dove ebbe la reggenza fino all'ottobre del 1922. Nell'estate del 1920, in una corrispondenza con l'amico CarloSforza, esponeva il suo punto di vista circa i rapporti con la Spagna che, secondo le istruzioni del ministro, avrebbero dovuto ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] Echi e commenti, 5 aprile 1930, pp. 1 s.).
Rimosso nel 1921 dal suo incarico a Tokyo dal ministro degli Affari esteri CarloSforza, il 16 ottobre 1922 Paulucci fu nominato senatore e nel novembre dello stesso anno fu richiamato in servizio da Benito ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] parità per una eventuale prossima esecuzione del monumento (di cui non si hanno altre notizie per cui pare non eseguito) a CarloSforza, figlio naturale del duca Galeazzo Maria. I patti, che furono rintracciati da E. Motta (1903) ed oggi non sono più ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Pietro
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (prov. di Arezzo) nel 1495 o nel 1496, primogenito di Margherita Del Monte e di Checco di Cristofano Guidalotti. Il padre [...] il D. rimase fino all'estate del 1546, quando, invitato dal papa, accompagnò come luogotenente e consigliere il giovane CarloSforza, che, divenuto cavaliere gerosolimitano, si recava a Malta. Spostatosi il concilio a Bologna, il D. vi si recò, di ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...