LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] piemontese del secolo XVIII, in Miscellanea di studi storici in onore di Giovanni Sforza, Torino 1923, pp. 11-23; L. Bulferetti, Assolutismo e mercantilismo nel Piemonte di Carlo Emanuele II (1663-1675), in Memorie dell'Acc. delle scienze di Torino ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] , soprattutto dopo il tentativo di offrire la città a Carlo V, appariva più che altro dettata dalla consapevolezza di sc., lettere e arti, XXI (1882), pp. 496 s., 500; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di Niccolò V, ibid., XXIII (1884 ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] imperiale e ad entrare in familiarità con il giovane arciduca Carlo. Conquistatasi la fiducia del principe, alle prese con il nella questione di Fiume. Fu così che, su mandato di C. Sforza, il C. si trovò a trattare con il presidente del Consiglio ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] Ortensio Lando; nel 1543 fu ambasciatore a Genova presso Carlo V con Iacopo di Battista Arnolfini; a Lucca, Sanesi, Il cinquecentista Ortensio Lando, Pistoia 1893, pp. 15 s.; G. Sforza, Ortensio Lando e gli usi e costumi d'Italia nella prima metà del ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] (Lupo Gentile, pp. 129-131).
Nel 1495, al ritorno di Carlo VIII verso la Francia, il C. lo scortò nuovamente fino ad , Lyon 1893, p. 44; L. G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza. Documents sur la domination française, I, Paris 1896, pp. 23 s., 164 ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] presso il signore di Coucy ad Asti; fu poi a Parigi presso Carlo VI e Luigi di Valois duca di Orléans, e nel 1396 ad Napoli Ladislao di Durazzo, e assoldò per il Comune il condottiere Sforza da Cotignola.
Dopo la pace tra Firenze e re Ladislao ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] altre due volte: nel 1554 e nel 1559. Durante il soggiorno di Carlo V e di Paolo III a Lucca tra il 12 e il 18 de Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 153; G. Sforza, La patria, la famiglia e la giovinezza di papa Nicolò V, Lucca 1884, ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] fondazione del movimento Giustizia e libertà (GL), promosso da Carlo Rosselli, col quale, tramite Riccardo Bauer, aveva stabilito inserito nell'elenco di persone delle quali il conte C. Sforza, di passaggio da Londra, aveva dato garanzie di sicura ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] al suo comando furono sostituite dalla compagnia di Francesco Sforza agli ordini del governatore. E mentre molti dei Canetoli pontificio ne aggiunse altri tre: il G., Giovanni Isolani e Carlo da Saliceto. Eugenio IV mostrò di gradire l'invito, ma il ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] . ebbe le più affettuose accoglienze da Carlo Diodati, Orazio Micheli, Manfredo Balbani, Le refuge italien de Genève au XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 152; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di Niccolò V, in Atti della R. Accad. ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...