VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] suo bibliotecario, dandogli ad assistente il giovane abate Carlo Fea. Lo sdegno paterno dovette per necessità placarsi V. è sepolto a Parigi nel cimitero del Père Lachaise.
Bibl.: Vedi G. Sforza, E. Q. V. e la sua famiglia, in Atti della Soc. Ligure ...
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WAGNER, Heinrich Leopold
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Strasburgo il 19 febbraio 1747, morto a Francoforte sul Meno il 4 marzo 1779. Compagno di studî e amico del Goethe, il W. iniziò la sua carriera [...] -, sceneggiatore spesso efficace, sempre disposto, nella vita come nell'arte, alle concessioni e ai compromessi, il W. si sforza di combinare nell'opera sua il vecchio tipo della commedia lacrimosa, caro alle folle, con quello nuovo della tragedia ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] riscontro in un'infinità di passi ed è alla base dello sforzo, teorizzato soprattutto nel Blaue Reiter, di ricercare l'essenza del in cui parvero congiunti Rabelais (o Folengo), Joyce e Carlo Porta, ma l'involontaria connivenza con gli squas- santi ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] pare in grado di raggiungerla, d'agguantarla. Proprio nello sforzo di Contarini d'immergerla in un contesto più vasto s' desume da altre testimonianze: padovano e nobile, il poeta Carlo de' Dottori non esclama forse contro lo spadroneggiare, nella ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ), intendendo lodarla, paragonava a una tenia - è astorica, si sforza d'inserire il divenire sociale nel perpetuo ritorno del ciclo cosmico: la dimensione stessa della socialità. Il poliglottismo di Carlo Emilio Gadda è un esempio di discorso totale ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] , oppure al rapporto città-campagna (e a questo proposito Carlo Cipolla ci ricorda come la città antica fosse la risultante teoriche di un governo monarchico ingiusto e illegittimo: il loro sforzo è quello di convincere tutti che il governo mediceo è ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] 'inizio della successiva i Ragionamenti. a testimonianza di uno sforzo costruttivo che non poteva non ricadere su di sé, Concilio di Trento e il trionfo ormai certo delle armi di Carlo V sta sovvertendo l'assetto sociale e culturale della loro Italia, ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] ha la conversione religiosa: ossia di una rivelazione che lo sforza dall’esterno incidendo su di un nodo vitale, per cui riscontra spesso anche nelle lettere dei suoi corrispondenti, di Monaldo, di Carlo, di Paolina, e, va da sé, di Giordani e di ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] . Era quell'anno 1494 che segnava con la discesa di Carlo Vili la fine della «politica d'equilibrio» italiana, e varietà di giudizi, nei tempi e nelle persone. Dovuti appunto allo sforzo arbitrario, quali siano le ragioni che l'abbian di volta in ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] noto per la sua mordacità: "dicacissimus" lo definì il segretario di Carlo V (Lettres sur la vie intérieure de l'empereur Charles V, a senza arte e senza parte, senza essere comprato da grazia né sforzato da odio"; la verità "sta al suo luogo, e 'l ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...