GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] 1530 ne prese formale possesso attraverso il suo procuratore Carlo Gualteruzzi. Da questa data e per tutto il delle lotte religiose nel Cinquecento, Roma 1925, p. 56; G. Sforza, Riflessi della Controriforma nella Repubblica di Venezia, in Arch. stor. ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] che egli stesso mise in contatto, nel 1754, col Bottari. Ammalatosi, venne curato dal Van Swieten e assistito dal marchese G. Sforza Fogliani, ambasciatore napoletano in Olanda. Nell'autunno del 1743 rientrò a Parigi e vi si trattenne, a causa di una ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Epithalamion in occasione delle sue nozze con Bianca Maria Sforza. In una Querela urbis Romae ad divum Maximilianum luglio 1519 l'arciduca Ferdinando a nome suo e del fratello Carlo, nominò il cardinale Matthäus Lang, il vescovo di Trento Bernardo ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] rivalità simile a quella che aveva diviso Ludovico e il fratello Carlo la generazione precedente, il G. trascorse i primi anni di di matrimonio in quel momento in corso fra Galeazzo Maria Sforza e la sorella del G. Dorotea. Lo accompagnavano, come ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] l'opposizione del camerlengo di Santafiora Guido Ascanio Sforza, che preferiva Giovanni Michele Saraceno o C. vicendevolmente sotto controllo, come si evince dalle lettere del procuratore a Carlo V e al cardinale Nicolas Granvelle; l'urto tra i due ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] pressioni internazionali e da altre più vicine, il re Carlo Felice, dopo qualche esitazione, si decise, tra la . 95, 394, 397 n. 1; Carteggio di Alessandro Manzoni, a cura di G. Sforza e G. Gallavresi, I (1803-1821), Milano 1912, pp. 491-493, 578; II ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] Milano per congratularsi con Francesco I, re di Francia e vincitore dello Sforza. In questa occasione il C. compose l'inno di lode in onore fino alla caduta di Bisanzio; il terzo da Carlo Magno fino"a Massimiliano I d'Asburgo. Ad integrazione ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Napoli 1909; A. Manzoni, Carteggio, a cura di G. Sforza e G. Gallavresi, Milano 1912, I, pp. 67-69 . A. Vianello, Milano 1940, pp. 89, 108; U. Foscolo, Epistolario, a cura di P. Carli, Firenze 1949-1956, I, pp. 74-82; II, pp. 70, 97-98, 102, 254, 434 ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] l'ipotesi (è una lettera del cardinale camerlengo Guido Ascanio Sforza scritta da Roma in data 12 dic. 1544) prova solo scrivendo da Schwarzach il 13 maggio 1561 al cardinale Carlo Borromeo per informarlo dell'incontro avuto a Strasburgo con Pietro ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] ed Elisabetta Tudor. Quindi, il F. dovette affrontare spinose tematiche di politica estera e interna: nonostante ripetuti sforziCarlo IX non fu coinvolto nella lega antiturca di Lepanto, anzi, si verificò un serio avvicinamento diplomatico della ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...