FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] feudo dopo la rinuncia del primogenito Sebastiano, con Camilla Sforza, nipote di Paolo III. Così il F. ottenne anni della signoria del F. furono funestati dalle interminabili guerre fra Carlo V e Francesco I. Egli si tenne inizialmente fedele al ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] connessa al viaggio che nel 1458 egli intraprese in Terrasanta, avendo per compagni Roberto di Sanseverino, nipote di Francesco Sforza, il cortigiano Carlo Bossi e il medico Giovanni Martino da Parma. Del B. - tornato a Milano il 2 genn. 1459 - è ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] I d'Este. Fu però soltanto dopo l'uccisione di Galeazzo Maria Sforza (26 dic. 1476) che l'attività diplomatica del B. divenne più sospetti postumi di una lega contratta da Galeazzo Maria con Carlo il Temerario l'anno prima e soprattutto rinnovare la ...
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ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] riacquisto della Lunigiana, al tempo della calata di Carlo VIII in Italia (quando la funzione politica e 90, 91, 92, 113, 114, 115; C. Bornate, La visita di Lodovico Sforza detto il Moro a Genova (17-26 marzo 1498), in Saggi per nozze Petit Bon-Negri ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] , fu portata a termine nel 1541 per volontà di Carlo V. Non sappiamo quale sia stato l'effettivo contributo (1957), p. 121; Id., Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II Sforza a Filippo V, ibid., s. 9, IX (1970), pp. 86, 127; F ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] la restaurazione sforzesca del 1522 e mantenne in seguito le sue cariche sotto il governo imperiale di Carlo V. Fedele alla causa degli Sforza ne condivise l'esilio durante l'occupazione francese; sulla lapide, dedicatagli alla morte dal figlio ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] nelle terre ducali. L'ambasciatore fiorentino Piero di Carlo Strozzi, giunto a Milano nel giugno dell'anno di Crema, a c. di M. e C. Verga, Crema 1964, ad Indicem; F. Sforza Benvenuti, Storia di Crema, Milano 359, I, pp. 198-207, 219-223; Id., Diz ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] della pace di Vervins, si unì in matrimonio con Ersilia Sforza, figlia, di Federico, e cercò con successo di estendere di monache clarisse. Nel'1625, grazie all'intervento di Carlo Barberini, venne nominato mastro di campo e governatore militare delle ...
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FERUFFINI, Filippo
Marina Spinelli
Figlio di Giovanni, giurista e diplomatico, e di Margherita Marliano, nacque probabilmente ad Alessandria intorno agli anni Trenta del sec. XV. La sua famiglia apparteneva [...] Consiglio segreto nel 1454 e "segretario" del duca Galeazzo Maria Sforza nel 1458; in quello stesso torno di tempo egli acquistò, Quattrocento e i suoi cifrari, Roma 1970, p. 248; F. Chabod, Carlo V e il suo impero, Torino 1985, p.251; M. F. Vaglienti ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] , Sigismondo Malatesta, e di quello degli ausiliari veneziani, Carlo Gonzaga. Nel 1447 si recò presso Niccolò V, per Napoli la vedova del Piccinino e i fratelli di lei, Sforza e Galeazzo Sforza, e rappresentò il governo senese alle nozze del duca di ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...