DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] state notevoli.
Il 31 maggio varava un governo a prevalenza democristiana, con Luigi Einaudi alle Finanze e Tesoro e CarloSforza agli Esteri, il liberale Giuseppe Grassi alla Giustizia e alcuni ministri tecnici tra cui Cesare Merzagora, Gustavo Del ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] pensò di candidare alla carica di presidente della Repubblica il suo ministro degli Esteri CarloSforza, destinando l'E. alla presidenza del Senato. Ma Sforza, nonostante sulla carta disponesse di un'ampia maggioranza, non riusci a fare il pieno ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] ;M. Bernabei, Fascismo e nazionalismo in Campania (1919-1925), Roma 1975, pp. 73, 85 s.; L. Zeno, Ritratto di CarloSforza, Firenze 1975, ad Indicem;A. Gambino, Storia deldopoguerra dalla Liberazione al potere DC, Bari 1975, ad Indicem;A. Parente ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] per conto della banca, si recò a Lisbona per trasmettere, attraverso il diplomatico americano George Kennan, al conte CarloSforza, noto esponente dell’antifascismo negli Stati Uniti, il testo approntato da La Malfa e Tino contenente la cosiddetta ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] arbitrarie socialisti e nazionalisti, liberali e cattolici, clero e massoneria" (Legatus).
La collaborazione con il conte CarloSforza, prima sottosegretario nel gabinetto Nitti poi ministro degli Esteri con Giolitti, fu piena e proficua: impegnato a ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] in Austria ed Ungheria, che il C. aveva già sostenuto nel 1921 in polemica con l'allora ministro degli Esteri CarloSforza (cfr. Anschluss o Asburgo 1921-1931, ibid., fasc. 96-97, maggio 1931): l'ipotesi, che in quell'anno mirava essenzialmente ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Nel 1483 progetta, insieme con Francesco Cazzaniga, un monumento a CarloSforza, figlio naturale di Galeazzo Maria. Nel 1486 ha l'incarico forma, non possono certo stare alla pari col palese sforzo creativo dell'A. in questi anni.
Un innegabile ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] e Francia e delle conseguenti minacce al sistema di equilibrio europeo.
Lì conobbe il futuro ministro degli Esteri CarloSforza, allora agli esordi della sua carriera diplomatica come assistente di E. Visconti Venosta, con cui avrebbe intrattenuto ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] una spartizione della regione in tre zone d'influenza (soluzione caldeggiata anche dal ministro degli Esteri italiano, CarloSforza), con insistenza il F. continuò a indicare l'importanza che il bacino minerario e industriale restasse integralmente ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] cold war warriors italiani degli anni successivi, rigorosamente antifascista e anticomunista, occidentalista senza esitazioni, fu insieme a CarloSforza uno dei pilastri laici della strategia di De Gasperi, che non trovava invece sostegno in larghi ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...