DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] Marco. Questa volta, però, si trovò a combattere a fianco dello Sforza, che si era accordato con Venezia contro la Repubblica Ambrosiana, e (1451): il D., inviato contro Crema insieme a Carlo Fortebraccio e a un forte manipolo di uomini, costruì ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] C. fu fatto prigioniero presso Bologna da Carlo Malatesta; liberato dai Fiorentini, poté nuovamente portare Roma 1935, ibid., LXXV, p. 12; A. Minuti, Vita di Muzio Attendolo Sforza, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Miscell. di storia ital., VII ( ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] 1891, pp. 137 s.; L.-G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza (8 avril 1498-23 juillet 1500), I, Paris 1896, pp.119, 367 184, 186; P. Negri, Milano, Ferrara e Impero durante l'ingresso di Carlo VIII in Italia, in Arch. stor. lomb., s. 5, IV (1917 ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] Roma, dove divenne referendario di Segnatura e luogotenente del camerlengo Guido Ascanio Sforza di Santafiora.
All'inizio la carriera curiale del G. era all'ombra del fratello maggiore Carlo, che in questa fase era già divenuto un esponente di spicco ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] G. fu pronto a inserirvisi con un opuscolo su Pio IX e Carlo Alberto (Paris [ma Bastia] 1846), in cui, sotto il velo 1928], pp. 127-159).
Altre notizie sul G. sono in: G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel Ducato di Modena, Roma-Milano 1909, ad ind ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] per la Francia: ufficialmente per consegnare al duca di Borgogna, Carlo il Temerario, l'Ordine dell'armellino conferitogli dal re Ferdinando di Alfonso d'Aragona duca di Calabria e Ippolita Sforza, e il poemetto Nova fabula, di contenuto licenzioso; ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] una migliore occupazione presso il duca di Milano Francesco II Sforza, proprio come ingegnere militare.
Il 17 nov. 1530 cavalli su incarico di Federico II come dono per l'imperatore Carlo V.
Si possono collocare in questa fase estrema di attività due ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] con l'incarico di recarsi presso Galeazzo Maria Sforza per ringraziarlo dell'aiuto prestato alla duchessa nelle conte de la Chambre.
Forse il C. avrebbe fatto parte del Consiglio di Carlo I, succeduto il 22 apr. 1482 al fratello Filiberto I, se non ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] il duca Filippo Maria Visconti e il di lui genero Francesco Sforza. I meriti da lui acquisiti nel corso della sua intensa C. avrebbe avuto da Elisabetta altri due maschi, Michele e Carlo.
Il Priuli, a proposito del C., commenta, parafrasando Platone: ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] d'Estouteville a Parigi, presso la corte di Carlo VII, nel tentativo, precedentemente fallito dal giurista patavino in una lettera del 28 maggio 1464 indirizzata a Francesco Sforza e conservata all'Ambrosiana, e in due missive, rispettivamente ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...