CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] che il viceré spagnolo Cardona aveva occupato a nome dello Sforza durante la sede vacante. Contemporaneamente assunse anche la carica von Schönberg, l'alleanza stretta dal pontefice con Carlo V dopo la battaglia di Pavia. Successivamente tentò, ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] ) e tra Venezia e Ferrara (in cui Mantova era allineata allo Sforza in funzione antiveneziana), il G. militò al soldo del duca di essere un altro Gonzaga, Evangelista, figlio naturale di Carlo Gonzaga e dunque cugino dei tre. Questi venne incarcerato ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] in quegli anni La Nazione, sotto la guida del B. e di Carlo Scarfoglio, che gli era stato affiancato nel 1919, come direttore politico, fu " e alla pace di Versailles attaccò Bissolati, Sforza e "i sabotatori degli interessi nazionali"; denunciò la ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] integralmente l'accordo stipulato il 1º settembre da Carlo Fieschi, anche a loro nome. Poco dopo il domination française à Gênes (1392-1402), Paris 1896, ad Indicem; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, p. 323; ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] di Francesco II (1535) il C. fu riconfermato dall'imperatore Carlo V, crede del ducato, nella sua qualità di segretario "ab (nel Milanese) una signoria spesso in lotta con Spagnoli e Sforza. L'operetta fu riedita successivamente a Lovanio nel 164 e a ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] milanesi, IV, sub voce Casati, tav. VII; A. Cipollini, Carlo Maria Maggi. Le consulte mss. inedite esistenti nell'Arch. di Stato di F. Arese, Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II Sforza a Filippo V, in Arch. stor. lomb., s. 9, IX ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] al suo comando furono sostituite dalla compagnia di Francesco Sforza agli ordini del governatore. E mentre molti dei Canetoli pontificio ne aggiunse altri tre: il G., Giovanni Isolani e Carlo da Saliceto. Eugenio IV mostrò di gradire l'invito, ma il ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] il legittimo titolo di duca apparteneva a Gian Galeazzo Sforza, ma il potere effettivo era detenuto dallo zio Ludovico com'è noto, fu inutile.
Anche nel gennaio 1494, quando già Carlo VIII aveva dato inizio alle ostilità, il D. aveva esortato invano ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] . ebbe le più affettuose accoglienze da Carlo Diodati, Orazio Micheli, Manfredo Balbani, Le refuge italien de Genève au XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 152; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di Niccolò V, in Atti della R. Accad. ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] feudo e nel 1620 avevano concluso un contratto preliminare. Ciò non scoraggiò il L., che intavolò trattative con gli Sforza per mezzo di un emissario, Carlo de' Ghetti. La compravendita fu così conclusa il 7 giugno 1621, al prezzo di 220.000 scudi, e ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...