CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] 24 marzo 1524 a Burgos, dove era ricevuto freddamente da Carlo V e da dove ripartiva quasi subito per l'Italia, di lettere al cardinal G. Salviati..., in C. Magenta, I Visconti e gli Sforza n el Castello di Pavia, II, Milano 1883, pp. 535 s., 538; M ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] 29; Milano, Bibl. Ambrosiana: la corrispondenza del C. con il cardinale Carlo Borromeo si trova nei codici F inf. 36, 38, 39, 40, 42 Arese, Le supreme cariche del ducato di Milano, I, Da Francesco II Sforza a Filippo V, in Arch. stor. lomb., s. 9, IX ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] favore papale, operando come suo consigliere. Sostenuto da Carlo V che ne aveva avanzato la nomina ad amministratore Piccolomini agì naturalmente da patrono dei propri parenti Farnese e Sforza di Santa Fiora: nel settembre del 1525 il cardinale ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] generale del corpo ausiliare pontificio, capitanato dal conte Ascanio Sforza di Santa Fiora, che il papa Pio V nel marzo Firenze 1860, ad ind.; Documenti circa la vita e le gesta di s. Carlo Borromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, passim; La ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] amicizia con l'abate F. Bonardi. Salito al trono Carlo Alberto, fu nominato professore emerito di teologia all'Università di sino al 1897, Casale 1898, pp. 119 s.; G. Sforza, L'indennità ai giacobini piemontesi perseguitati e danneggiati (1800-1802 ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] : l'anno seguente, dopo l'entrata vittoriosa di Carlo VIII a Napoli, egli non esitò a chiedere la Gentile, in Arch. stor. ital., XVI (1895), pp. 178, 204 s.; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, pp. 466-470, 474 s., ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] da Roma era partito per la corte asburgica il cardinale Carlo Carafa con l'incarico di liquidare alcuni problemi insoluti della inquisitori J. Puteo, P. Pacheco e G.A. Sforza. Ebbe la conferma delle informazioni raccolte già nel gennaio dal ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] Ludovico.
Rientrando a Roma gli oratori reincontrarono lo Sforza che per tutto il 1461 sollecitò la nomina definitiva , dove Federico III era insieme con il duca di Borgogna Carlo il Temerario. Questi colse l'occasione dell'incontro per riprendere e ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] membri della sua famiglia, in particolare al nipote Carlo, erroneamente considerato da G. Eroli come il 1, a cura di E. Pitz, Tübingen 1989, p. 26, n. 227; Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma, a cura di G. Chittolini, Napoli 1989, pp ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] Trattò un accordo tra il duca di Milano Massimiliano Sforza e il doge di Genova Ottaviano Fregoso, recandosi cura di M. Fagiolo, Roma 1997, p. 36; M.L. Madonna, L'ingresso di Carlo V a Roma, ibid., p. 50; F. Rausa, Pirro Ligorio. Tombe e mausolei dei ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...