FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] anni Settanta la F. si era già imposta come ritrattista: sono di questo periodo il ritratto dello storico CarloSigonio (Modena, Museo civico), il Ritratto del cosiddetto senatore Orsini (Bordeaux, Musée des Beaux-Arts), quello di Alfonso Lorenzo ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] , nec repetit" (Fantuzzi). È dunque priva di fondamento la notizia tradizionale, che ha origine anch'essa nel racconto di CarloSigonio, secondo cui fin dal 1470, non ancora dottore, ma già conteso dalle università di Pisa e di Pavia, egli avrebbe ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] Bologna, in Scritti di storia medievale, Bologna 1974, pp. 663-681; Id., Appunti sulla "Historia Bononiensis" ed altre opere di CarloSigonio, ibid., pp. 683-710; C. Casanova, La storiografia a Bologna e in Romagna, in Storia della Emilia Romagna, a ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] e religiosa della Repubblica veneta (Leonardo Donà, Alvise e Pietro Francesco Contarini, Giovanni Morosini, Giovanni Delfino, CarloSigonio e Paolo Manuzio). Ancora in missione al seguito di Navagero, verso il quale maturò una profonda riconoscenza ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] in rapporto con uomini politici, con letterati e studiosi tra i più insigni del suo tempo: Girolamo Cardano, CarloSigonio, Andrea Alciato, Lilio e Cinzio Giraldi. Scrisse il 1° sett. 1578al grande Pier Vettori per manifestargli la sua anunirazione ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] del B. in qualità di segretario nel periodo della sua maggiore attività; la biblioteca fu ordinata e arricchita dallo storico CarloSigonio, il quale fu ospite del B. durante il suo soggiorno romano, e dedicò al suo anfitrione il De regno Italiae ...
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ROSSI, Giovanni
Rosa Spina
– Non ci sono notizie certe sulla nascita di Rossi. Alcuni lo fanno discendere dal vercellese Giovanni Rosso (o Rossi), che con i fratelli Giovanni e Bernardino fu attivo [...] (1922), pp. 192-196; F. Vatielli, Arte e vita musicale a Bologna: studi e saggi, I, Bologna 1927 pp.; A. Sorbelli, CarloSigonio e la Società tipografica bolognese, in La Bibliofilia, XXIII (1921-22), pp. 95, 105; Id., Storia della stampa in Bologna ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] una nuova definizione del cattolicesimo nell’età moderna, Roma 2004, ad ind.; P. Prodi. Vecchi appunti e nuove riflessioni su CarloSigonio, in Nunc alia tempora, alii mores. Storici e storia in età postridentina, a cura di M. Firpo, Firenze 2005, pp ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] torchi opere di svariato argomento, dalla Stadera del frumento (1544), dello stesso Lancillotti, a scritti e traduzioni di CarloSigonio, a raccolte di atti ufficiali, allo Hercule di G.B. Giraldi. Ora compaiono con le debite indicazioni di stampa ...
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MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] di talune aggiunte. Il testo alterna blocchi narrativi a lunghe citazioni tratte da una pluralità di autori (Giovanni Villani, CarloSigonio, ma anche Annio da Viterbo), sforzandosi, in maniera in verità poco brillante, di inserire le vicende locali ...
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