Nato nel 1713, era feudatario dell'isola di Bute e vi si trovava, quando nel 1745 il pretendente Carlo Edoardo sbarcò in Scozia. Il B., che era già stato pari rappresentativo per il quadriennio 1737-41, [...] corse allora a Londra per offrire l'opera sua al governo del re Giorgio II. La buona fortuna lo pose in relazione col principe di Galles e, alla morte di questo, ottenne la fiducia della vedova che lo ...
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DIRITTI Documenti scritti ai quali è affidata la solenne enunciazione dei principî fondamentali della libertà politica e civile.
Questa tendenza si manifesta dapprima nella storia costituzionale inglese. [...] il Medioevo; la Petizione dei diritti (Petition of rights), sanzionata dal re Carlo I il 7 giugno 1628 (3 Charles I, c.1); l'Habeas dopo la "gloriosa rivoluzione" che aveva cacciato gli Stuart dal trono inglese. In questi varî atti la proclamazione ...
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. Famiglia genovese, che compare relativamente tardi nel patriziato locale, ma vi acquista un posto molto cospicuo sino a primeggiare, massime nel sec. XVIII, nella magnificenza e nell'amore alle arti [...] ambascerie; Giambattista, che, commissario generale della repubblica nella guerra del 1672-73, occupò Oneglia; Gian Carlo che fu ambasciatore a Carlo II Stuart nel 1662 e consigliò e introdusse una colonia di Greci in Corsica nel 1676; e Giacomo ...
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LETTIGA (lat. lectica)
Goffredo BENDINELLI
Come la parola, così anche la cosa proviene direttamente da letto (v.). All'origine la lettiga non è infatti che il letto portatile, confezionato in maniera [...] (così quella che servì al trasporto della salma di Carlo VI).
Le lettighe scompaiono dopo il Settecento, col Lectica; Lamer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., s. v.; H. Stuart Jones, The Sculptues of the Palazzo dei Conservatori, Oxford 1926, tav. 64 ...
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Dottrina filosofica che afferma che la realtà consiste nei dati dei sensi e nelle loro immagini, posti nel tempo e nello spazio, e che riduce pertanto la materia a sensazioni, lo spirito ad avvenimenti [...] ai quali il fenomenismo si collega per il tramite di John Stuart Mill, il fenomenismo contemporaneo si propone di giustificare, entro l' e validità, e fallisce al suo scopo. In Carlo Renouvier la permanenza del reale conduce alla dottrina delle ...
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Cavaliere, nato a Londra pare nel mese di luglio del 1608, morto a Twickenham (Inghilterra) l'11 luglio 1677. Figlio secondogenito del cavaliere Maurizio B., si laureò ad Oxford nel 1629. Per qualche anno [...] (commercio di pelliccerie) con gl'Indiani. Dopo la caduta di Carlo I nel 1651, il B. negò il riconoscimento personale alla repubblica nella sua casa baronale a Green Spring.
Il ritorno degli Stuart al trono d'Inghilterra nel 1660 fu un trionfo per il ...
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ROBERTSON, William
Giorgio Falco
Storico, nato il 19 settembre 1721 a Borthwick (Midlothian) in Scozia, da Guglielmo e da Eleonora Pitcairne, primogenito di otto figli, morto a Grange House, presso [...] il beneficio di Gladsmuir nel presbiterio di Haddington. Nel 1745 si unì ai volontarî che contrastarono l'invasione di Carlo Edoardo Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra. Per la morte dei genitori, avvenuta in quell'anno, dovette addossarsi la ...
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. Famiglia scozzese, oriunda di Douglasdale nel Lanarkshire. Sir William D., che visse alla fine del sec. XIII, assunse il titolo di lord of Douglas, e prese parte alle guerre d'indipendenza, finché, catturato [...] 11° conte di Angus (1589-1660), fu creato marchese di D. da Carlo I; suo nipote Archibald, 3° marchese (1694-1761), fu creato duca di Archibald, figlio di sua sorella, moglie di sir John Stuart of Grandtully, creato barone Douglas of Douglas nel 1790, ...
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Uomo politico inglese, nato a Londra il 6 dicembre 1637, morto ivi il 24 febbraio 1714. Fu personaggio molto discusso del periodo coloniale degli Stati Uniti, tre volte governatore regio di provincia, [...] continente, militare come il padre, e per di più specialista di affari americani, l'A. godette la fiducia prima degli Stuart (Carlo II), poi dei Giacobiti (Giacomo II), e infine degli Orange (Guglielmo e Maria). Seguì sempre la stessa politica: di ...
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RALEIGH, Sir Walter
Carlo Errera
Navigatore inglese, nato a Hayes (Devon) nel 1552. Compiuti i suoi studî a Oxford, prese parte dapprima alle guerre di Francia (1569-76) militando nelle file ugonotte; [...] al ritorno.
Dopo la successione di Giacomo I al trono inglese, sospettato di congiurare contro il re a favore di Arabella Stuart, il R. viene processato e condannato a morte, ma la condanna è mutata in una lunga prigionia (1603-1616) nella Torre ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...