GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] Dieci anni più tardi, in seguito alla morte del fratello Carlo Emanuele (1642-94), primogenito ed erede di Tomaso, il G Settecento, Modena 1957, pp. 84, 352, 361; J. Stuart Woolf, Studi sulla nobiltà piemontese nell'età dell'assolutismo, in Memorie ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] ).
Nell'ottobre del 1703, in occasione del passaggio a Düsseldorf di Carlo d'Asburgo, figlio di Leopoldo I e aspirante al trono spagnolo, il Erizzo e Alvise Pisani, per l'incoronazione di Anna Stuart a regina di Gran Bretagna. Montagu, che qualche ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] lincea.
L'avvenimento più importante della vita del C. fu la sua missione alla corte di Enrichetta Maria, moglie di Carlo I Stuart, missione durata circa tre anni dal 1636 al 1639. Oltre che alla sua fama di controversista, dovuta alle sue opere ...
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RINUCCINI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
RINUCCINI, Giovanni Battista. – Nacque il 15 settembre 1592 a Roma, primo figlio maschio di Cammillo e di Virginia Bandini, patrizi fiorentini (Ricordi [...] ingerenza della Francia (che non voleva far traballare la poltrona di Carlo I, ai ferri corti con il Parlamento), l’incapacità del on the Confederate Catholics of Ireland, in The Stuart Kingdoms in the Seventeenth Century. Awkward Neighbours, a ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] 1625-49) e alla proclamazione della Repubblica, di cui Cromwell divenne la figura dominante; e, dopo la restaurazione degli Stuart con Carlo II (1660-85) e poi con Giacomo II (1685-88), la 'Gloriosa rivoluzione' del 1688 che portò sul trono Guglielmo ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] un Apollo-Pothos, integrato sull’esempio di quello del Pio Clementino (Stuart Jones, 1912, pp. 294 s.).
La posizione di privilegio all uno scavo del marchese Azzolini. Nel 1799 con Carlo Albacini e Pacetti fu esecutore testamentario dell’immensa ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] e da P. Giordani ideata nel 1843, non sempre andarono in porto; sorte non dissimile toccò alla versione della Spedizione di Carlo Odoardo Stuart, scritta in latino da G.C. Cordara, che il G. completò nel 1845 e che ebbe due edizioni, una a Milano ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] che Pietro decorò è il palazzo Antinori, poi Gallenga Stuart, oggi sede dell'Università italiana per stranieri. Si tratta in Colle Landone, attorno a dipinti di Francesco Appiani e Carlo S. Mariotti (tuttora esistenti). Nel 1770 dette il disegno ...
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STOSCH, Philipp (Filippo). – Nacque il 22 marzo 1691 a Küstrin nel Neumark, regione del Brandenburgo, da Philipp Sigismund (m. 1724), medico, e da Louise Vechnerinn. Ebbe due fratelli, entrambi medici, [...] insignitae, incise da Bernard Picart, dedicata all’imperatore Carlo VI, utilizzata e ammirata da Johann Joachim Winckelmann tra i quali lo spionaggio della corte giacobita di James Edward Stuart, l’‘Old Pretender’ al trono d’Inghilterra, per conto del ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] dal Busiri Vici (1977).
I rapporti con gli Stuart e i personaggi del loro seguito (i "giacobiti") '700a Roma, Milano 1983, fig. 248; Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, Torino 1987, pp. 72-75; S. Ghisotti, in La pittura in ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...