. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] una reazione che mette capo a una trama, ordita con Teodoro Bossi ed altri, per dar la città al conte qualora Storia di Milano, III, Milano 1857; N. Machiavelli, Ist. fior., ed. Carli, Firenze 1927, VI; P. Verri, Storia di Milano, Milano 1798, II; ...
Leggi Tutto
La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] della vergine, chiesa a tre navate della fine del IV sec., corte della fonte miracolosa, martyrion di S. Teodoro del 494 bagni episcopali del 474, abitazioni ecclesiastiche, ecc. Si ricordano anche le scoperte della basilica costantiniana di Mambre ...
Leggi Tutto
. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] e Tommaso Scardassale del Poema Tartaro del Casti; dall'altra, Filinoro, l'avventuriere non onorato della Marfisa bizzarra di Carlo Gozzi, e Re Teodoro dello stesso Casti. Tanto coltivato in quel secolo, anche tra noi, fu il romanzo d'avventura, che ...
Leggi Tutto
Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] figlio Alfonso II, finché il regno non fu occupato dai Francesi di Carlo VIII. Dopo un viaggio in Terrasanta, si mise al soldo di governatore non un Fregoso, perché egli si oppose, ma Teodoro Trivulzio.
Ma già cominciavano le prime avvisaglie di quel ...
Leggi Tutto
Nacque ad Adriani nella Misia: ebbe a maestri Alessandro di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico; non però, sembra, Polemone. Agli studî di grammatica e di retorica unì forse, durante la dimora in Atene, [...] bronzo. Fu anche a Cos e a Cnido; a Pergamo si trattenne presso il santuario di Asclepio (donde gli venne il nome di Teodoro) allo scopo di curare la sua malattia - epilessia oppure ϕρικεη νευρῶν, a meno che fosse una serie di malattie: nel 168 ebbe ...
Leggi Tutto
. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] Egli viaggiò nella Siria e nell'Africa, fu ambasciatore di Carlo il Temerario in Persia, ebbe il titolo di consigliere da Giacomo Teramo, fu investito del feudo di Castelletto d'Orba da Teodoro II, marchese di Monferrato, il 4 settembre 1417, e ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] di Michele Giambono; ma altri l'attribuisce al Mantegna. Così pure da un suo più tardo cartone sembra procedere il S. Teodoro in mosaico sulla porta della chiesina a questo dedicata dietro S. Marco. Tornato a Firenze nel 1444, A. esegue il cartone ...
Leggi Tutto
Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] signoria di Guglielmo VII di Monferrato; nel 1273 fu espugnata da Carlo d'Angiò, al quale la strappò nel 1277, abbattendo i guelfi contese per la successione tra Manfredo di Saluzzo e Teodoro Paleologo, chiamatovi per testamento dal defunto marchese e ...
Leggi Tutto
. La regione dell'Alta Lombardia, compresa fra il Lario e il Verbano, e costituente all'incirca l'antica diocesi di Como, presentò, fin dal più remoto Medioevo, una singolare fioritura di maestranze edili, [...] Michele (1155), San Pietro in Ciel d'Oro (1132), S. Teodoro (fine del sec. XII), al Sant'Ambrogio di Milano (sec. XII , da Menaggio; Pellegrino Tibaldi, l'architetto aulico di S. Carlo Borromeo, nato in Valsolda nel 1527. E, accanto, sempre un ...
Leggi Tutto
Nacque a Chambéry, il 24 febbraio 1360, da Amedeo VI, conte di Savoia, e da Bona di Borbone. Ammogliatosi con Bona, figlia di Giovanni duca di Berry; messo nel 1377 da suo padre al governo della Bresse, [...] orientata verso la Francia; e nel 1383 combatté nell'esercito di Carlo VI contro gl'Inglesi, a Cassel, a Bergues, a Bourbourg moto essenzialmente antisabaudo, fomentato dal marchese di Monferrato Teodoro II e da Gian Galeazzo Visconti, desiderosi di ...
Leggi Tutto