. Famiglia principesca polacca, che trae le sue origini dai granduchi lituani e il nome dal paese Czartorysk in Volinia. Soltanto nel Settecento i Cz. cominciano a prendere un posto di prim'ordine nella [...] , capo del ramo maggiore (di Klewan e Zukow) e Giovanni Carlo, capo del ramo minore (di Korzec e Oleksince).
Casimiro, castellano di Lituania (v.); Augusto (1697-1782) voivoda di nutenia e Teodoro, vescovo di Poznań. L'influenza dei Cz. s'accrebbe in ...
Leggi Tutto
Figlio terzogenito di Pietro di Courtenay e di Iolanda di Fiandra, sorella dei due imperatori Baldovino I ed Enrico, nacque in Costantinopoli nel 1217, mentre il padre era prigioniero del despota d'Epiro. [...] . Un po' di tregua B. riuscì ad avere perché Teodoro II Lascaris di Nicea era occupato nella lotta contro i despoti ereditati i diritti all'impero di Costantinopoli. B. nel 1270 fu con Carlo I e Luigi IX alla crociata di Tunisi; poi fu ospite del re ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia, nato a Tours nel 1366. Fu stimato come il tipo del perfetto cavaliere. Gli Italiani, o meglio i Genovesi, lo chiamarono il Bucicaldo. Ragazzo ancora, combatté in Normandia (1376), [...] per rientrare in Genova e consegnarla al marchese Teodoro Paleologo di Monferrato, che riuscì a impedire il 1620. Per la sua opera in Genova: Ceruti, Lettere di Carlo VI di Francia e della Repubblica di Genova relative al maresciallo Bucicaldo ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte, in provincia di Novara; il centro capoluogo è situato in una bella pianura sul fiume Agogna a 310 m. s. m. ed è diviso in quattro quartieri dalle due strade Biella-Arona, Novara-Orta. [...] , passò di feudatario in feudatario (1511, Anchise Visconti in condominio coi nipoti di Teodoro Trivulzio; 1513, il Visconti solo; 1525, Giovanni Urbina capitano di Carlo V), fino a quando ritornò in pieno dominio dei Trivulzio, cui succedette, per ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Napoli nel dicembre del 1841, vi morì il 23 agosto 1915. Fu assistito nella sua prima educazione artistica da suo padre Carlo Tito. A Roma studiò col Marchetti e col Consoni; a Napoli fu [...] connessioni storiche dell'arte dalboniana in questo campo sono da cercare soprattutto nei paesaggi di Gabriele Smargiassi, di Teodoro Duclère, di Vincenzo Franceschini, di Nicola Palizzi e specialmente di Giacinto Gigante. Ma il D. volse in special ...
Leggi Tutto
STEFANO IV (o III) papa
Mario Niccoli
Alla morte (28 giugno 767) del papa Paolo, l'aristocrazia militare romana, stanca dell'oppressione esercitata su lei così dal papa come dal primicerio Cristoforo, [...] di carattere. Costantino, suo fratello Passivo e il vescovo Teodoro ebbero gli occhi strappati e la stessa sorte toccò al a comunicare la notizia dell'elezione ai figli di Pipino, Carlo e Carlomanno, chiedendo loro d'inviare a Roma i principali ...
Leggi Tutto
HOEPLI, Ulrico
Editore e libraio, nato a Tuttwill (Svizzera) il 18 febbraio 1847. A 14 anni lavorava già presso una libreria di Zurigo. Compiuta la sua preparazione a Lipsia, a Breslavia, a Vienna e [...] ; acquistò nel gennaio 1871 l'antica libreria di Teodoro Laengner e iniziò subito la propria attività editoriale. un'importanza grandissima. Dal 1904 l'H. è coadiuvato dal nipote Carlo Hoepli; dal 1922 dall'altro suo nipote E. Aeschlimann. Nella ...
Leggi Tutto
Abate di S. Pietro e Paolo a Wearmouth-Yarrow in Northumbria, morto nel 690. Fu di nobile stirpe anglo-sassone, e fino all'età di 25 anni servì nella corte del re Oswiu di Northumbria. Recatosi in pellegrinaggio [...] dopo un soggiorno di due anni, fece ritorno a Roma. Papa Vitaliano gli ingiunse di accompagnare in Inghilterra il nuovo arcivescovo Teodoro di Tarso (668), dal quale venne creato abate di S. Pietro di Canterbury; ma nel 674 mise mano alla fondazione ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Como. Il capoluogo (368 m. s. m.) domina dall'alto tutta l'amena regione collinosa della Brianza, di cui costituisce il centro principale. Ha 7611 ab. e si presenta con l'aspetto [...] base della bachicoltura, attività caratteristica di tutta la regione briantea.
Monumenti. - Di notevole interesse sono le chiese di San Teodoro con caratteristici resti di architettura lombarda; S. Antonio (sec. XIV); San Paolo (sec. XII), per il suo ...
Leggi Tutto
Chiamato Abucara da scrittori europei dei sec. XVII-XVIII, nato a Edessa e vissuto all'incirca dal 740 all'820 d. C., fu vescovo melchita di Ḥarrān (l'antica Carrhae) nella Mesopotamia occidentale. Letterariamente, se non anche personalmente, fu sotto l'influenza di S. Giovanni Damasceno, di cui in generale riproduce il pensiero. Con numerosi opuscoli in greco e in arabo, sostenne le dottrine della ...
Leggi Tutto