. Città dello Scioa, a circa 9° 34' lat. N. e 39°41' long. E., e a 2760 m. di altitudine, sul versante occidentale della dorsale che forma il limite orientale dell'Abissinia; le acque provenienti da questa [...] .
Ad Ancober fu incoronato re dello Scioa, nel 1866, Menelic, che vi si era ricoverato fuggendo dalla corte di re Teodoro; ma poco dopo egli stesso trasferì la capitale a Entotto. Questo trasferimento, e più tardi l'apertura della ferrovia di Gibuti ...
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Viaggiatore e geografo inglese, nato a Stenney (Middlesex) il 10 ottobre 1800, morto a Bomley (Kent) il 30 luglio 1874. Dopo essersi occupato di commercio, e poi di studî storici, geografici ed etnografici, [...] , ciò che si ha di meglio in proposito. Dopo varî altri viaggi e tentativi d'imprese commerciali, allorché i rapporti fra re Teodoro e gl'Inglesi si vennero ingarbugliando, il B. ebbe incarico di tentar d'ottenere la liberazione dei suoi connazionali ...
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GIOVANNI IV Lascaris, imperatore d'Oriente a Nicea
Francesco Cognasso
Figlio di Teodoro II e di Elena di Bulgaria, nacque nel 1250. Il padre, morendo nel 1258, lo lasciò in tutela del fido ministro [...] uccise Giorgio Muzalone in chiesa durante i funerali di Teodoro II. Il governo passò nelle mani di Michele Paleologo da uno pseudo Giovanni. È discutibile se il G. che nel 1269 fu da Carlo d'Angiò ricevuto con onore, sia il vero o un falso G.
Bibl.: ...
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Titolo abissino di carattere civile, specie d'intendente, di capo dei domestici, di maestro di casa. È anche il titolo dei giudici del tribunale supremo del re: in antico erano quattro, che il re sceglieva [...] tra i figli di principesse reali maritate con uomini non appartenenti alla stirpe salomonide; il re Teodoro (1855-1868) ne portò il numero ad otto. Alla corte reale, gli azzā́j (oggi in numero di quattro) sono preposti al personale della casa del re ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] gli episodi di predicatori come Francesco da Montepulciano e Teodoro, tra il 1514 e il 1515, aveva portato il concistoro approvò la lega.
Il 16 giunse a Roma l'inviato di Carlo V, Ugo de Moncada: le sue istruzioni consistevano nel cercar di staccare ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] a disarmare le truppe, a riconoscere come re di Spagna Carlo d'Asburgo, che aveva già fissato la sua residenza in Barcellona Haarlem di riconoscere il sostituto nominato da Roma, Teodoro de Cock: nell'agosto 1702 avevano inizio le ritorsioni ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] quale tradizionalmente venivano incoronati i re tedeschi. Salì sul trono di Carlo Magno e chiuse di propria mano lo scrigno d'oro nel da F. ed eseguite da Michele Scoto, da Teodoro e da altri trovarono di nuovo cittadinanza nel dibattito filosofico ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] d’Aragona.
M. V nell’aprile 1419 ricevette la visita di Teodoro Crisoberga, che il 10 apr. 1418 egli aveva creato vescovo di seguirono rivolte da parte degli eredi, come alla morte di Carlo Malatesta a Rimini nel 1429. Ma il problema fondamentale ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] un elevato funzionario, nella persona di suo padre, Teodoro. Non sembra vi fossero, alla morte di Leone quale ad Orbe nel Vallese Ludovico II s'incontrò con Lotario II e con Carlo per trattare un accordo. Di B. III ci rimane una lettera dell'857, ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Folco di Reims, il quale aveva preso l'iniziativa di consacrare re Carlo il Semplice e quindi si era rivolto a F. per avere il strangolato, in carcere.
Il secondo successore di Stefano, Teodoro II, ricondusse solennemente alla tomba in S. Pietro le ...
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