BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] e alcune b. notarili. In Sardegna, si ha una b. del duca Teodoro del 600 ca.; si sa comunque che la bollatura degli atti persistette a fino alla fine del sec. 12°; anche i sovrani angioini, da Carlo I alla regina Giovanna, ancora nei secc. 13° e 14° ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] sepolcrale veduta dal biografo Carlo Giuseppe Ratti (1769, p. 59) nell’antica chiesa di S. Teodoro ed è confermata dall’atto di morte, che attesta la sepoltura di Filippo, a settantadue anni, il 22 luglio 1702 (Magnani, 1988, p. 205; Belloni, 1988, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] Malatesta di Rimini in occasione delle sue nozze con Teodoro II Paleologo. Il legame con questa famiglia è suggerito a Poitiers e l’anno successivo è cantore nella cappella di Carlo il Temerario; partecipa a molte delle imprese del duca borgognone, ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] secondogenito, il futuro Giovanni III, e nel 1364 venne certamente alla luce Teodoro, cui seguì, l'anno dopo, Guglielmo.
Il 27 genn. 1364 fu mai realizzata.
I rapporti fra G. e l'imperatore Carlo IV rimasero sempre cordiali: da lui il 20 apr. 1361 ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] VI depose Giovanna I, e investì del Regno, il 1º giugno 1381, Carlo di Durazzo, che con l'appoggio del papa avanzò con i suoi soldati 1395 nominò dalla sua terra di Monopoli il nipote Teodoro II marchese del Monferrato governatore dei suoi feudi nel ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] mediazione del matematico della corte sabauda Giambattista Benedetti – a Carlo Emanuele di Savoia. Contemporanei i Philosophia de rerum natura Mammarello).
Non mancarono polemiche. Nel 1584 Teodoro Angelucci attaccò nel Quod metaphysica sint eadem ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] importanti membri della Curia pontificia, il primicerio dei notai Teodoro e il nomenclatore Leone, furono accusati di complottare con mese il cruentissimo scontro tra L., Ludovico il Germanico e Carlo, consumatosi in campo aperto il 25 giugno 841 a ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] il quale era indeciso tra il G., Giacinto Brandi, Ciro Ferri e Carlo Maratti (Pascoli, pp. 276 s.), e fornì all'artista più di uno 06, è il S. Giuliano, già nella chiesa romana di S. Teodoro, ora a Genova in palazzo Doria di Fassolo.
Al 1707 risale l ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] testi che elaborò, da solo o in collaborazione con l’avvocato Carlo Romeo, per descrivere le condizioni e la natura delle terre ne fu dal 1827 il presidente. Povero e indebitato, a Teodoro Monticelli, che ne era il segretario, scrisse di non poter ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] di Milano, conte di Fuentes, di restituire Novara, infeudata da Carlo V nel 1538 per 225.000 scudi d’oro a Pier Luigi la moglie Benedetta Pio, il nipote Gianfrancesco, oltre a Teodoro Scotti, Girolamo da Correggio, Pio Torelli, Giovanni Battista Masi ...
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