TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] » (Fittipaldi, 1978, p. 125). Solo a partire da Carlo Celano vengono, tuttavia, riportati i nomi di Tortelli e di il coro all’operato di Tortelli (1939, p. 310), mentre Teodoro Fittipaldi, su base stilistica, espresse dubbi sulla paternità (1978, p ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] maniera da salvare i dipinti cinquecenteschi (opera di Teodoro il Fiammingo) del prezioso cassettonato ligneo.
Intorno al ) del primo proprietario, Ferdinando Acton, era stata venduta a Carlo Mayer von Rotschild: se Acton si era avvalso sin dal 1826 ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] andati perduti, e gli affreschi della cappella di corte a Graz che Morpurgo (p. 54 e tav. LXXXIX) ricordava non più in loco. Nonostante Carlo II gli avesse concesso nel 1589 un vitalizio di 100 fiorini l'anno, il G. nel 1590 era di nuovo a Mantova. I ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] Teodoro a dire del Mas Latrie nel 1436; ma probabilmente qualche anno dopo (Hill). Con la morte in età infantile della . 1485, essa aveva ceduto i diritti sulla corona di Cipro a Carlo I di Savoia, ottenendone in primo luogo una rendita annua di 4 ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] buon fine in Francia (il marchese del Friuli, dopo la scomparsa di Carlo il Grosso, si era proclamato re d'Italia ed era stato incoronato di Fozio fu una presunta congiura capeggiata da Teodoro Santabareno, intimo confidente di Fozio, a cui ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] presente un'altra tela, presumibilmente contemporanea: S. Carlo e s. Anna in contemplazione della Vergine, andata e XVIII sec., Torino 1964, tavv. X s.; B. Bosio, Chiesa di S. Teodoro, Genova 1965, pp. 151-153; A. E. Perez Sanchez, Pintura ital. del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] saranno più tardi figure di spicco come Niceforo Cumno e Teodoro Metochite nel XIV secolo. L’ultimo momento di fioritura a Ludovico il Pio; ed eccezionale è alla corte di Carlo il Calvo l’attività di Giovanni Scoto Eriugena, traduttore dello Pseudo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] secolo, la Francia dell’VIII e del IX secolo.
Il monaco Teodoro di Tarso in Cilicia e Adriano, abate della corporazione dei Greci regio ministerio dell’arcivescovo di Reims, Incmaro, per Carlo il Calvo, il De rectoribus christianis composto da Sedulio ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] Toscana Ferdinando de’ Medici e dal duca di Savoia Carlo Emanuele I. Infatti, dopo una settimana di veti lo accusò esplicitamente di usare un linguaggio sboccato. Grazie all’erudito Teodoro Amayden, all’epoca dei fatti da poco a Roma, conosciamo ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] Tra i moderni latini si segnalano Giorgio Gemisto Pletone, Teodoro Gaza, Pietro Alcionio, Giorgio Trapezunzio, Emanuele Crisolora, Terenzio, un Panegyricus composto da Egnazio in onore di Carlo V, una relazione di Nicolas Durand Villegagnon sulla ...
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