ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] un accenno nelle parole che nel Paradiso (VIII, 54-57) si fa dire da Carlo Martello:
Assai m'amasti, e avesti ben onde;
ché s'io fossi giù giovò indirettamente, ma neppure il Balbo e il Troya consacrarono a Dante quelle cure intense e spregiudicate ...
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Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] e quella del periodo posteriore, Rafael Salas, fondatore della pittura di paesaggio nell'Ecuador, Luís Cadena, Juan Manosalvas, Rafael Troya, Joaquín Pinto, il più originale dei pittori eucadoriani, José Cortés e i suoi figli Antonio e Nicola che ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] ed. Gundlach, in Mon. Germ. Hist., III; C. Troya, Codice diplomatico longobardo, Napoli 1852-1859; Codex diplomaticus Langobardiae, XIII, quella che riprende le ostilità, morto Carlomanno, resosi Carlo padrone di tutta l'eredità paterna, questi trova ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] P. De Virgili; ebbe a collaboratori G. Capponi, N. Tommaseo, C. Troya e morì nel 1844.
Pure a Napoli si pubblicarono l'Omnibus, fondato nel esempio di rivista satirico-politica: Il Fischietto, fondato da Carlo A. Valle e da lui diretto sino alla morte ...
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Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] piemontese, poi (con Carlo Bossi e Carlo Giulio) della commissione esecutiva (il "governo dei tre Carli"); deputato due volte ( De Marchi, Gioberti, Mazzini, Ornato, Pecchio, Tommaseo, Troya, ecc.) li giudicassero con severità così concorde da ...
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Città della provincia di Bari, il più grosso comune rurale dell'Italia Meridionale. La sua popolazione infatti, era nel 1921 di 58.895 ab., nella quasi totalità (95%) raccolta nel centro abitato; e l'estensione [...] Nord, la città fu successivamente infeudata a Raimondo Berengario, a Carlo Martello, ad Azzo d'Este, a Bertrando del Balzo. , il Carafa fu condannato al patibolo. Patria dell'anatomico Troya, di Domenico Gentile, del Liso, dell'Attumonelli, possiede ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] fino al trionfo di questi ultimi, dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da Bonifacio VIII, e all'esilio dei primi fortuna del C. con quella di Dante (cfr. il Sismondi il Troya, il Balbo, il Tommaseo, che parla del "secolo di Dino e ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di riposo. In Austria conobbe Maria Teresa d'Asburgo, figlia dell'arciduca Carlo, e la sposò a Trento il 9 genn. 1837. Da lei papale del 29 aprile mutò le prospettive, e il ministero Troya fece rientrare la missione da Roma.
Il 18 apr. 1848 ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] presenza a Lucca, chi a Forlì (ma fu equivoco del Troya, e bene il Barbi ha spostato quelle attestazioni al 1303), D. fu sacro anche all'Accademia dei Granelleschi presieduta da Carlo. Si dovranno ricordare anche le aperte esaltazioni di un Conti ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] comprende opere inglesi e tedesche oltre al Muratori e al Troya. La seconda parte è costruita per lo più su un secondo il metodo muratoriano c'era già stata durante il regno di Carlo Emanuele III con le indagini di G. Terraneo, A. Carena, ...
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