Storico (Napoli 1784 - ivi 1858); durante i moti del 1820-21 fu redattore del periodico liberale Minerva napolitana e intendente di Basilicata. Esiliato dalla reazione (1824), iniziò un periodo di viaggi di studio che si protrasse anche dopo la grazia (1826). Si precisò così il suo interesse per gli studî di storia medievale, iniziati con il Veltro allegorico di Dante (1825), seguito dal Veltro allegorico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
CarloTroya e Luigi Tosti
Maria Fubini Leuzzi
Da ricordare per il ruolo che sostenne durante il Risorgimento a Napoli, non tanto per l’attività politica, quanto per il suo impegno di fare storia, è [...] CarloTroya (Napoli 1784-ivi 1858), appartenente all’ordine ecclesiastico. Le simpatie mostrate per il costituzionalismo patria». Aderì alla rivista «L’Ateneo italiano» con Balbo, Troya e Gioberti, dove sostenne il papato quale guida spirituale per ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] egli aveva consigliato, cioè dal Consiglio di Stato a cui il nuovo re Carlo Alberto dava vita con l'editto del 20 ag. 1831. Affidando a storico con altri studiosi italiani, cfr. Lettere inedite di C. Troya e di C. B., Napoli 1869, edite dal Mandarini. ...
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Bonghi, Ruggiero
Uomo politico e letterato (Napoli 1826 - Torre del Greco, Napoli, 1895). Pur avendo compiuto studi irregolari, maturò un’eccellente conoscenza delle lingue classiche tanto che, ad appena [...] ’elezione di Pio IX e scrisse una petizione diretta a Ferdinando II perché concedesse la costituzione. Collaborò poi con CarloTroya al giornale moderato il «Tempo» e fu inviato a Roma come segretario alla delegazione per la costituenda Lega italiana ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , le istituzioni pubbliche e i principi stessi, che si credevano in dovere di intervenire a favoreggiare i nuovi studi. Mentre CarloTroya andava percorrendo l'Italia "frugando biblioteche ed archivi", il B., che, a modo suo, era stato anch'egli un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] », nella quale, tra gli altri, si ritrovano autori come Vincenzo Gioberti o Cesare Balbo, Niccolò Tommaseo o Gino Capponi, CarloTroya o Luigi Tosti. Manzoni, però, vi si distingue non solo per il prestigio, che lo rende costante e imprescindibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] altri incarichi autorevoli: a Napoli il 3 aprile 1848 è nominato membro del consiglio del Ministero delle Finanze da CarloTroya e il 7 aprile ministro di Agricoltura e Commercio nonché deputato nel collegio elettorale di Pozzuoli.
La situazione ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] chiamato a Roma da Leone XIII.
Per opera dei padri dell'oratorio, uscì, nel 1869, il primo volume degli Studi di CarloTroya intorno agli Annali d'Italia del Muratori, con una prefazione del C. stesso. Il secondo volume uscì nel 1877. Durante la ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] .
Tali suoi interessi lo portarono naturalmente a contatto con il gruppo che faceva capo a CarloTroya e a partecipare alla nascita della Società storica che il medesimo Troya fondò nel 1844 a Napoli, dove il C. si era trasferito da qualche anno.
La ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] culturale della storiografia romantica cattolica, tenendo presente soprattutto il Balbo (è singolare che non vi compaia il nome di CarloTroya), ma, d'altra parte, riconosce che il clima intellettuale, nel quale egli si trovava a vivere ed operare ...
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