(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dal passato cercava trarre suffragio d'autorità e di speranza alla sua idealità cattolico-liberale. A codesta scuola appartengono CarloTroya, Cesare Balbo, autore d'un Sommario della storia d'Italia, insigne per dottrina e per pensiero, Gino Capponi ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di una determinata città, corporazione, o di determinati sovrani, stati, ecc. Tali il Codice diplomatico longobardo edito da CarloTroya (1852-55) opera coraggiosa, che per quasi un secolo rese utili servizî agli studiosi, ma che verrà ora sostituita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] altri incarichi autorevoli: a Napoli il 3 aprile 1848 è nominato membro del consiglio del Ministero delle Finanze da CarloTroya e il 7 aprile ministro di Agricoltura e Commercio nonché deputato nel collegio elettorale di Pozzuoli.
La situazione ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] , preferendo restare privati cittadini, liberi professionisti e insegnanti indipendenti dal potere politico.
Vicino allo storico CarloTroya per abito mentale e ispirazione politica, il M. ne frequentò il cenacolo culturale che raccoglieva quanti ...
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