Figlio (Reichenweiler, Alsazia, 1487 - Tubinga 1550) del conte Enrico, salito al trono (1498) a undici anni, fu dichiarato maggiorenne nel 1503; successe allo zio Eberardo II che era stato deposto. Nel [...] che provocò l'intervento armato della Lega sveva e dell'imperatore CarloV. Il Württemberg fu stabilmente occupato dai nemici e amministrato dall'arciduca Ferdinando d'Asburgo; U. trovò rifugio in Francia, dove si convertì al protestantesimo; nel ...
Leggi Tutto
Settimo figlio (Augusta 1459 - ivi 1525) di Jakob I il Vecchio, fu dal 1511 l'unico proprietario della ditta. Continuò l'attività commerciale della casa, prese in affitto miniere d'argento, di rame e di [...] finanziaria, e F. divenne il banchiere dei papi e degli Asburgo. Avendo ottenuto, per l'estinzione di un debito, la vendita delle indulgenze, suscitando l'indignazione di Lutero. Concesse 500.000 fiorini per l'elezione di CarloV a imperatore. ...
Leggi Tutto
Orafo (Vienna 1508 - Norimberga 1585). Nella sua bottega lavorarono alcuni suoi figli, numerosi maestri e aiuti; sono perciò innumerevoli i disegni che vanno sotto il suo nome. Al servizio di CarloV, [...] lavorò per gl'imperatori della casa d'Asburgo, superando le forme goticheggianti e avvicinandosi allo stile del Rinascimento italiano. Fra le sue opere: il servito Merkel (Parigi, proprietà Rothschild); l'anfora e bacino in S. Maria presso S. Celso a ...
Leggi Tutto
Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] d'ingrandirsi sul Reno e in Italia, e la Baviera, che aspirava a estendere la sua sovranità sui possedimenti asburgici dell'Austria, dei quali l'elettore Carlo cedute a don Filippo, figlio di Filippo V di Spagna), ebbe finalmente riconosciuti i suoi ...
Leggi Tutto
Figlia (Bruxelles 1480 - Malines 1530) dell'imperatore Massimiliano I e di Maria di Borgogna. Fu dapprima affidata alla corte di Francia per un progetto matrimoniale col futuro re di Francia Carlo VIII, [...] , nuovamente vedova nel 1504, nel 1506 ebbe delegati dal padre i poteri di reggente dei Paesi Bassi per il nipote Carlo (poi V come imperatore). Stabilitasi a Malines nel 1507, tenne la reggenza fino al 1515 e, dopo un periodo di dissenso politico ...
Leggi Tutto
Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] degli Asburgo e fautori della Chiesa cattolica, soprattutto sotto la signoria dei duchi Alberto V (1550-79) e Guglielmo V ( ben presto tale impegno ed ebbe riconosciuta da Carlo IV, con la Bolla d'oro, l'ereditarietà della dignità elettorale alla ...
Leggi Tutto
PAOLO IV papa
Gennaro Maria Monti
Gian Pietro Carafa nacque nel 1476 a S. Angelo della Scala (Avellino) dal ramo beneventano di quella nobilissima famiglia di Napoli; a 14 anni fugge nel convento napoletano [...] (nelle controversie tra la Serenissima e il papa e Ferdinando d'Asburgo) ed ecclesiastici. Anche a tale periodo, al 1532, appartiene riforma; partecipò alla compilazione del breve di biasimo a CarloV per la dieta di Spira. Ma soprattutto egli diede ...
Leggi Tutto
GREGORIO X papa
Eugenio Dupré Theseider
Il conclave che seguì alla morte di Clemente IV durava ormai da tre anni in Viterbo, arenato nella lotta fra partito francese e italiano, quando il popolo viterbese [...] Edoardo re d'Inghilterra, il re d'Aragona, l'imperatore Rodolfo d'Asburgo. Il papa preoccupazione che Carlod'Angiò, conquistata la corona d'Albania, conciles, VI, i, Parigi 1914, pp. 152-228; v. inoltre la bibl. citata in Realencykl. für prot. Theol. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO V papa
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 1225; entrato nell'Ordine domenicano, giovanissimo, fu noto col nome di Pietro da Tarantasia. Fu studente dal 1234 e dottore in teologia [...] Carlod'Angiò. A Carlo si dimostrò favorevole e gli confermò la dignità di senatore di Roma e di vicario di Toscana; ma ne determinò strettamente gli obblighi. Insistette perché Rodolfo d'Asburgo I. V., Roma 1896; Bourgeois, Le b. I. V., Parigi ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] si volse verso il re d'Inghilterra chiedendone a gara l'alleanza. La decisione inglese fu a favore di CarloV, sia per i legami di al duca di Savoia col titolo regio, passavano agli Asburgod'Austria; Minorca e Gibilterra all'Inghilterra, che otteneva ...
Leggi Tutto
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...