Margherita d'Asburgo
Margherita d’Asburgo
Duchessa di Parma e Piacenza, governatrice dei Paesi Bassi (Audenarde 1522-Ortona 1586). Figlia di CarloV e di una certa Giovanna van der Gheynst. Sposò nel [...] fu costretta a irrigidirsi per l’aperta rivoluzione. Nel 1567 andò a sostituirla di fatto Fernando Álvarez de Toledo, terzo duca d’Alba, e M. rientrò in Italia. Nel 1580 ritornò nei Paesi Bassi, sperando in una reintegrazione nella carica, che toccò ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] ed eletto a succedere ad Adriano V nel 1276. Uomo essenzialmente di cultura, fu strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo e Carlod'Angiò per la quiete d'Italia, e Alfonso X di ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] della Fabrica, perseguendo, al tempo stesso, la sua attività d'insegnante d'anatomia, a Padova e, occasionalmente, a Bologna, ma ora al servizio degli Asburgo sino alla morte: prima come medico militare, poi come medico di corte di CarloV e, quando ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] di L. a quella di Federico III il Bello duca d'Austria. La lotta tra i due pretendenti durò fino al Asburgo e il re di Boemia e contribuì in modo notevole all'elezione, sollecitata dal papato, di Carlo, figlio di Giovanni re di Boemia (v. Carlo ...
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Venceslào II re di Boemia e di Polonia. - Figlio (n. 1271 - m. 1305) di Přemysl Ottocaro II, assunse i pieni poteri solo nel 1290. Attraverso un'abile serie di matrimoni e di alleanze riuscì a ottenere [...] Přemyslidi Alberto d'Asburgo, appoggiato da Bonifacio VIII, che voleva assicurare la corona d'Ungheria a Carlo Roberto d'Angiò. Quando, per insistenza della curia, l'alto clero magiaro abbandonò il re V. ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore CarloV; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] nel 1593 dal fratello Rodolfo II luogotenente dell'arciducato d'Austria, vi governò contro la resistenza della nobiltà protestante l'Ungheria, l'Austria, la Moravia (1608). Eletto re d'Ungheria (nov. 1608) tolse al fratello anche la Boemia (1611 ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] d'Asburgo, W. negoziò la pace con la Francia e organizzò il successivo incontro di Calais tra Enrico VIII e Francesco I di Francia. Ma, scoppiata la guerra (1521) tra l'imperatore CarloV e Francesco I, W. impegnò l'Inghilterra inviando truppe contro ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] Guerrieri, contessa di Mirafiori (v.). Prese parte alla prima guerra d'indipendenza, distinguendosi nelle battaglie di Carlo Alberto, riuscì a stipulare a Vignale un armistizio onorevole. Imposta la pace di Milano al paese e al parlamento (v ...
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Figlio (Reichenweiler, Alsazia, 1487 - Tubinga 1550) del conte Enrico, salito al trono (1498) a undici anni, fu dichiarato maggiorenne nel 1503; successe allo zio Eberardo II che era stato deposto. Nel [...] che provocò l'intervento armato della Lega sveva e dell'imperatore CarloV. Il Württemberg fu stabilmente occupato dai nemici e amministrato dall'arciduca Ferdinando d'Asburgo; U. trovò rifugio in Francia, dove si convertì al protestantesimo; nel ...
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Settimo figlio (Augusta 1459 - ivi 1525) di Jakob I il Vecchio, fu dal 1511 l'unico proprietario della ditta. Continuò l'attività commerciale della casa, prese in affitto miniere d'argento, di rame e di [...] finanziaria, e F. divenne il banchiere dei papi e degli Asburgo. Avendo ottenuto, per l'estinzione di un debito, la vendita delle indulgenze, suscitando l'indignazione di Lutero. Concesse 500.000 fiorini per l'elezione di CarloV a imperatore. ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...