DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] Carlo di Borbone, dopo la morte dell'ultimo Medici, Giangastone, le redini dello Stato) il D la morte di Francesco I d'Asburgo Lorena, "gran, maestro v., n. 104 (atto di battesimo del D.); vol. C, f. 456, n. 513 (atto di battesimo della moglie del D ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] a Vienna, con l'intento di trovare impiego presso gli Asburgo.
Nel lasciare Torino aveva portato con sé il manoscritto dell 'opera, lunga e complessa, fu affidata dal marchese CarloV. Ferrero d'Ormea, primo ministro de facto, all'ambasciatore a ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] M.tà". Il viceré Ranieri d'Asburgo Lorena con lettera 14 ag. d'Italia I-II, Milano 1974, pp. 84, 1093, 1493, 1561-1562, 1796, 2353, 2355; Epistolario di Carlo Scuderi, A. F., in I problemi della Pedagogia, V (1959), pp. 244-247; L. Marchetti, Il ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] della contesa tra Paolo IV e CarloV, che costò allo zio Ippolito, accusato di connivenza con il duca d'Alba, un non breve periodo di 1568 Pio V inviò il C. ad Innsbruck, ufficialmente per presentare all'arciduca Ferdinando d'Asburgo l'omaggio ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] Carlo resta tre o quattro ore", scriveva ancora il Becchi, ibid.)e, ancor più, giustificare le sempre ambigue iniziative del Moro agli occhi dei Francesi, come nel caso dei contatti che lo Sforza continuava a tenere con Massimiliano d'Asburgo 889; V, ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] religione e potendo cagionare un pessimo essempio" (f. 17 1 v). D'intesa col Noailles, il C. ribadì le pene già comminate Versailles la critica posizione pontificia: con il riconoscimento di Carlod'Asburgo come re di Spagna da parte di Clemente XI, ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] primi accenni del conflitto fra Carlo di Spagna e Francesco I di Francia per la successione di Massimiliano d'Asburgo. Verso la fine di Le relazioni degli ambasciatori veneti, a cura di E. Alberi, V, Firenze 1858, pp. 298-330. Per i problemi concern. ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] con Varena d'Asburgo, approfittò del viaggio compiuto da Cangrande a Bolzano probabilmente per incontrare Ludovico V marchese anche i da Carrara e gli Estensi e che si collegò a Carlo IV, chiamato a scendere in Italia. Nel corso dell'estate il G ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] Vittorio Emanuele...", Maria Teresa d'Asburgo, figlia dell'arciduca Ferdinando Carlo di Lorena, fratello dell'imperatore , 65. Del C. esiste un elogio funebre: I. Vemazza, Il marchese G. V. ... L. di C., in Bibl. oltremontana, Torino 1793, pp. 95-110 ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] i capitoli concessi da papa Niccolò V nel 1447, si avviava una organizzò l'accoglienza a Federico III d'Asburgo.
Dal 1453 si possono seguire le nacquero quattro figli (nell'ordine: Andrea, Francesco, Carlo e Alessandro) e almeno una figlia, Fasana, ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...