ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] rotonda, commissionata probabilmente da Carlo Magno, in cui era rappresentato indicazioni di Marziano Capella si trovano in un codice proveniente dal Nord della Francia, -270: 250-265; L.H. Heydenreich, s.v. Dialektik, in RDK, III, 1954, coll. 1387 ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] presso il Bernerring con sepolture di nobili franchi testimonia dell'integrazione di B. nel regno merovingio (Martin 163; F. Maurer, Die Kunstdenkmäler des Kantons Basel-Stadt, V, Die Kirchen, Klöster und Kapellen III (Die Kunstdenkmäler der ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di essere stato aiutato da Penni a procacciarsi le prime commissioni presso il vescovo di Salamanca Francisco de Cabresa, e di 1962), di quello per l’Incoronazione diCarlo Magno in Studi su Raffaello, a cura di B. Agosti - V. Romani, Milano 2007, pp. ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] Carlo Alberto e riprodotta a stampa nel catalogo della Promotrice di Torino di ), dipinta con tocco franco ed espressivo, e la veduta di Volognano (1878: Durbé 119 s.; E. Somarè, V. D., in L'Esame, IV (1925), pp. 595 s.; E. Cecchi, V. D., in Boll. ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] arrivo a Carlo Dosi, dicendosi ansioso di realizzare nel di una tela raffigurante un'Annunciazione rinvenuta recentemente in Francia pp. 40 s.; A.R. Bossaglia - V. Bianchi - L. Bertocchi, Due secoli di pittura barocca a Pontremoli, Genova 1974, pp. 9 ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] fu quello in Francia. Poco dopo aver di Giambattista e Lucietta Sartori (Venezia, Ca' Rezzonico) del 1737, il ritratto diCarlo Ceruti e i Veneti, in Paragone, V (1954), 57, pp. 16 s.; T. Pignatti, Due miniature su avorio di R.C. donato al Correr, in ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Vicosoprano, in Svizzera (1899); a Carlo Cattaneo a Milano (1893); a universale di San Francisco ( di B. Mantura-P. Rosazza Ferraris, Milano-Roma 1988 (con ult. bibl.); L. Berggren, Giordano Bruno a Campo de' Fiori, Lund 1991, pp. 11 s.; A. V ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] spada, forse identica a quella detta 'diCarlo Magno'.Morto l'unico figlio, Emerico ( fondazione dipendente dall'abbazia di Saint-Gilles in Francia, Ladislao ebbe la Arpadi.L'età successiva al regno di Stefano V vide il frazionamento del potere regio ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] quasi di zona franca, da un lato favorì, fra i secc. 12° e 13°, l'afflusso di varie vennero richiamati a Napoli al servizio diCarlo d'Angiò). Una più decisa partecipazione Ergänzung, in Die Zeit der Staufer, cat., V, Stuttgart 1979, pp. 419-430; C. ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] il Banchetto dei piacevoli, dedicata a Giovan Carlo de' Medici, del 1627 (De Vesme di cui già ben conosceva le stampe, e uno in Medio Oriente, nel 1647. Iniziati in Francia de ses éditeurs parisiens, in Etudes d'art, V (1950), pp. 73-84; F. Borroni, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...