Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] Carlo d'Angiò. Con gli Angioini ebbe il ruolo didi quest'ultimo manifesta assonanze con modelli della Francia meridionale, ma recentemente invece è stata avanzata un'attribuzione a Sarolo di SS, V, 1844;
Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura di C. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] l’esercito diCarloV, responsabile dell’atroce Sacco di Roma del 1527, i Medici furono di nuovo cacciati da donato all’assistente Antonio Mini, pare venisse bruciato alla corte diFrancia alla fine del XVII secolo, ma è noto da disegni preparatori ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere CarloV mentre era impegnato nelle lotte contro la Francia. Alla dieta di Spira (1529) e a quella di Augusta (1530), seguirono la lega di Smalcalda (1530) e poi la lotta aperta dell ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] parte al r. nordico è, in Francia, l’opera di J. Fouquet. A Venezia, la presenza di Antonello da Messina favorì l’incontro elaborano inoltre il tipo di r. ufficiale del sovrano, equestre, in trono o a figura intera (Tiziano, CarloV a cavallo, 1548, ...
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Scultore e pittore (n. Valenciennes 1330 - m. prima del 1402). La sua produzione, documentata ma in gran parte perduta, tenuta in grande considerazione dai contemporanei (J. Froissart), è preziosa testimonianza [...] ) e a Valenciennes (1361-64), lavorò poi principalmente per CarloV re diFrancia, che gli commise le tombe (compiute nel 1366) di suo padre Giovanni II, di Filippo VI di Valois, di Giovanna di Borgogna (ora perduta) e la sua propria, per l'Abbazia ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] fuori diFrancia.
In genere, però, al di là di questo e pochi altri casi specifici di protagonisti della Cirker, The golden age of poster, New York 1977; R. Curci, V. Strukelj, Dudovich & Co. I Triestini nel cartellonismo italiano, Trieste 1977 ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] da Carlo Emanuele I e II, su disegni del Castellamonte, fu distrutta dai Francesi nel 1691 e ricostruita da Vittorio Amedeo II su piani dello Juvara. Inoltre, il Valentino acquistato nel sec. XVI, e ricostruito nel XVII da Cristina diFrancia; la ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] centro per la diffusione del cristianesimo (v. appresso). Nel 627 il re Edwin prevalenza favorevole alla casa di Hannover e il principe Carlo Edoardo non vi trovò avanzato pretese al trono diFrancia, e d'altronde il duca di York discendeva da Edoardo ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] di Milano Corrado de Mochis, Corrado da Colonia, Carlo Urbini, lo stesso Pellegrino Tibaldi e Valerio Diependale di nomi di maestri: di Francesco Del Cossa, del Francia.
A Roma, al tempo di Giulio II fu giustamente celebre Guglielmo di Marcillat (v.) ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] di S. Andrea del Vignola e le fabbriche erette dal V., di cui di G. Valadier, ivi 1870; id., Rimini dal 1500 al 1800. Volume sesto della storia civile e sacra riminese in proseguimento all'opera del comm. Luigi Tonini, compilazione del figlio Carlo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...