PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] grande numero di paesi del mondo occidentale - compresi alcuni tra i più sviluppati (Francia, Olanda, , ivi 1967, voll. II, IV, V; Ministero del Bilancio, Progetto '80 - Di Nardi, Regioni e programmazione, in Autori vari, Studi in memoria diCarlo ...
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Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] v. in questa Appendice) allo scopo di costituire un'area di stabilità monetaria e difendere le economie europee dalla fonte di concomitante messa in atto di politiche restrittive in Gran Bretagna e Germania prima, e in Francia e (parzialmente) Italia ...
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Storia del commercio. - I gravissimi danni subiti dal commercio internazionale durante la guerra del 1939-45, per la distruzione di gran parte del naviglio mercantile, di molti impianti portuali e di interi [...] Olanda, Belgio e Lussemburgo, e nel 1948 tra Francia e Italia. Queste ultime infatti sono rimaste effettivamente lettera v. CECA) fra i 5 stati suddetti e la Germania, seguita finalmente, dopo il fallimento dell'istituzione di una Comunità europea di ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] consistenza demografica sono (censimento 1956), oltre i capoluoghi di governatorato (v. tabella): Ferryville (ora Menzel Bourguiba), 34. 58 ha avuto l'andamento che segue (espresso in milioni difranchi):
Nel 1956, il 69% delle importazioni e il 55% ...
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Il Belgio ha una popolazione di 9,2 milioni di abitanti su una superficie di km2 30.507, con una densità media di 300 ab./km2; nell'ultimo decennio si è avuto, pertanto, un aumento di poco più di mezzo [...] i 3450 milioni difranchi belgi (pari a 43 miliardi di lire) per le seguito all'incontro di Berna con il reggente principe Carlodi Fiandra dell' sue fasi drammatiche e confuse di lotte interne e di interventi internazionali, v. congo, in questa App. ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196)
Carlo DELLA VALLE – F. G.
Confini, area, ordinamento. - I confini del nuovo stato libico sono rimasti quali erano al tempo in cui la L. era italiana. [...] di basi aeree e navali, a contributi ventennali per un programma di opere pubbliche e di sviluppo dell'agricoltura; mentre la Francia Agrumicoltura in Libia, in Rivista di agricoltura subtropicale e tropicale, 1955, pp. 113-116; V. H. Serrano, Libya. ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] . R. (a cura di), Britain and Germany in Africa, New Haven, Conn., 1967.
Gifford, P., Louis, W. R. (a cura di), France and Britain in Africa, , quanto un modo per imbrogliare anche il proprio fratello" (v. Moore, 1989, p. 277). Ma ben presto i ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] pure denominare, con Carlo M. Cipolla, la specie; in sostanza per il 'progresso"' (v. Keynes, 1919; tr. it., pp. di un potere centrale, che si arrogasse la supervisione di tutta la vita nazionale, come la Franciadi Luigi XIV e di Colbert tentava di ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] Francia. Della raccolta di conferenze intitolata La coopération (Paris 1901) V. Totomiantz ebbe a dire che si trattava del "libro di testo dei cooperatori di il Sindacato nazionale delle cooperative, presieduto da Carlo Bazzi, e alla fine del 1922 l' ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] di rappresentare i numeri in notazione binaria per il calcolo (R.L.A. Valtat, Francia 1931); il primo dispositivo di uso di numeri casuali è nota col nome di ‛metodo Monte Carlo'. della ricerca e della tecnologia (in particolare, v. sopra, È b, 3, 6 e ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...